
Foto di repertorio
Firmò la sanatoria per un soppalco abusivo, a processo tecnico del Comune
Oggi i giudici hanno ascoltato la versione dell’imputato, difeso dall’avvocato Valeria Mancinelli, che ha spiegato il perché di quella sanatoria
Proprio oggi i giudici hanno ascoltato la versione dell’imputato, difeso dall’avvocato Valeria Mancinelli, che ha spiegato il perché di quella sanatoria. Secondo il tecnico osimano infatti è vero che la norma parla di demolizione di parti abusive ma solo laddove vi sia la possibilità di ripristinare la situazione precedente. Cosa che, secondo quanto detto dall’indagato, non sarebbe mai stata possibile perché, procedendo con la demolizione, ci sarebbero state delle ripercussioni anche per l’intero palazzo. Da qui la decisione di approvare una sorta di condono. Su questo dunque dovranno decidere i giudici del Collegio del tribunale di Ancona nella prossima udienza fissata per il 28 settembre quando si prevede la sentenza.