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Cronaca

Un presidio di sicurezza: in piazza d’Armi arriva il nuovo centro di quartiere

Presentata la convenzione tra Comune di Ancona, Erap Marche, Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Ancona e Nucleo Volontariato e Protezione Civile Ancona per la costituzione di un centro di quartiere nella zona ex Iacp di Piazza d’Armi

ANCONA - E’ stata stipulata la convenzione tramite cui l’Erap ha concesso in comodato gratuito all'Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Ancona e al Nucleo Volontariato e Protezione Civile di Ancona, un locale che si trova in piazza D'Armi 12, con il fine, spiega il vicesindaco e assessore al Commercio e al patrimonio Pierpaolo Sediari «di garantire una presenza attiva e propositiva all'interno di un quartiere tra i più importanti di Ancona, non solo per le potenzialità legate al radicato valore storico e commerciale dello stesso». «Alla seconda Ancona – aggiunge l'assessore alla Protezione civile, alla Sicurezza e alla Partecipazione democratica Stefano Foresi – questa amministrazione sta dedicando un'attenzione continua, che si concretizza sia con interventi strutturali, sia con interventi che garantiscano l'inclusione e la coesione sociale». 

Il fine

Nel corso della presentazione di oggi (24 gennaio), a cui hanno preso parte insieme con il sindaco Valeria Mancinelli e gli assessori Sediari e Foresi, i vertici dell'Erap, rappresentato dal dirigente del presidio di Ancona Maurizio Urbinati, dell'Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Ancona  e del Nucleo Volontariato e Protezione Civile, rappresentati dal presidente di Sezione sottotenente Tiziano Franco, dal generale Tito Baldo Honorati e dal legale rappresentatante Francesco Beani, è stato a più riprese sottolineato come la tutela dei rapporti di serena e civile convivenza costituisca  un fattore determinante, da perseguire anche con azioni di riqualificazione urbanistica, sociale e culturale, di recupero di aree importanti, di eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale. Le attività condotte dall'Associazione Carabinieri in collaborazione con i volontari della Protezione civile saranno dunque di tipo proattivo, per migliorare il contesto culturale, sociale e territoriale di riferimento e si baseranno sulla collaborazione tra Istituzioni, Enti pubblici e società civile, anche attraverso percorsi di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta e responsabile dei cittadini. 

L’impegno

Le Associazioni coinvolte saranno dunque un punto di riferimento per promuovere iniziative di coesione sociale e territoriale. L'impegno assunto, in concreto, è quello di compiere ogni attività solidale di vicinanza, aiuto, supporto e sostegno, materiale e morale, nei confronti dei cittadini, specie a vantaggio dei soggetti più fragili e particolarmente vulnerabili. Le Associazioni promuoveranno anche incontri con i residenti e con tutta la cittadinanza e iniziative che incentivino l'adozione di comportamenti corretti, la cultura della legalità, la reciproca attenzione e la cittadinanza solidale. Insieme con il Comune, inoltre, le Associazioni si impegnano a collaborare in occasione di manifestazioni e di eventi cittadini e anche per salvaguardare gli spazi pubblici e altri luoghi di interesse e per supportare gli interventi di protezione civile, con attività che si aggiungeranno e saranno complementari e di supporto rispetto ai servizi comunali.

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