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Cronaca Camerano

Nuovo Inrca e Ospedale di rete Ancona Sud, a Camerano posa della prima pietra

La fine dei lavori della struttura sanitaria è prevista per il 2016 con un investimento di 79,5 milioni di euro. Con il nuovo complesso le Marche diventeranno riferimento per i bisogni di una popolazione sempre più longeva

Posata la prima pietra del nuovo Inrca che ospiterà anche l'ospedale dell'area metropolitana a Sud di Ancona. Il complesso ospedaliero sarà all'avanguardia e a prova di terremoto. Sono state introdotte alcune soluzioni tecnologiche e architettoniche che renderanno la struttura di Ancona Sud tra le più innovative al momento realizzate. La superficie dell'intero lotto è di 20 ettari. 250 i posti letto, grandi i parcheggi. Un ascensore permetterà di raggiungere la sala operatoria dal pronto soccorso e dall'eliambulanza in soli 32 secondi. Le camere saranno confortevoli, singole o doppie. Il cantiere è situato lungo la strada direttessima del Conero a Camerano.
Il complesso ospedaliero non sarà solo Inrca, istituto di alta specializzazione nazionale, ma anche ospedale di rete e Italia Longeva, centro di ricerca del Ministero della Salute che si occupa della prevenzione dell'anziano, degli stili di vita, dell'alimentazione e delle tecnologie appropriate per garantire la sua autonomia. La fine dei lavori della struttura sanitaria è prevista per giugno 2016 con un investimento di 79,5 milioni di euro tra fondi europei, statali regionali.

foto(8)-4-2«È una giornata importante perché riprendiamo questa opera di cui auspicavamo oggi l’inaugurazione e non la posa della prima pietra, come era scritto nel programma di governo della nostra regione. Purtroppo siamo in Italia. C’è una burocrazia, ci sono conflittualità, ricorsi e contro ricorsi. L’importante però è che siamo riusciti a partire e ora speriamo che i tempi di realizzazione siano rispettati- commenta il presidente della Regione Gian Mario Spacca-. Questo è l’unico presidio nazionale, di livello sanitario, dedicato alla ricerca e alla cura degli anziani. Il tema dell’invecchiamento è strategico per il nostro Paese e per tutta l’Europa. Qui c’è un centro di sviluppo delle conoscenze che sarà fondamentale per il futuro  della nostra comunità, perché il tema dell’invecchiamento può scardinare gli equilibri di carattere economico e sociale che si sono instaurati negli anni e che cambieranno in futuro proprio per la tendenza a un costante allungamento dell’aspettativa di vita».

«Le Marche sono una regione di riferimento per interpretare i nuovi bisogni di una società in cambiamento. In questa struttura si sperimenteranno le soluzioni più opportune per garantire le risposte migliori» afferma Almerino Mezzolani assessore alla Salute.

«La nuova struttura sarà un laboratorio di sperimentazione e ricerca sulla risposta ai bisogni specifici e crescenti della popolazione anziana. Saranno costruiti  percorsi assistenziali modello per le altre realtà regionali e nazionali, favorendo anche la massima integrazione con i servizi territoriali» riferisce il direttore generale dell’Inrca, Giuseppe Zuccatelli. «Aspettavamo l’ospedale di rete da vent’anni, è importante essere arrivati a una scelta condivisa» afferma il sindaco di Camerano Massimo Piergiacomi.

Presenti insieme a Spacca anche il presidente dell’Inrca, Vinicio Albanesi, le autorità civili, militari e religiose. All'interno della prima pietra, Spacca ha sigillato una pergamena commemorativa.

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