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Cronaca

Ancona, riqualificazione del Porto: incontro tra Italia Nostra ed Autorità Portuale

Su iniziativa dell'Autorità Portuale ha avuto luogo un incontro tra il Commissario Straordinario Rodolfo Giampieri ed una rappresentanza di Italia Nostra. Al centro della discussione il progetto di spostamento dell'attività del traffico crocieristico

Su iniziativa dell’Autorità Portuale di Ancona ha avuto luogo, presso la stessa, un incontro tra il Commissario Straordinario Rodolfo Giampieri ed il Segretario Generale Tito Vespasiani ed una rappresentanza della sezione di Ancona di Italia Nostra, guidata dal Presidente Maurizio Sebastiani.

L’argomento al centro dell’incontro è stato il progetto presentato dall’Autorità Portuale di spostamento della attività del traffico crocieristico verso le banchine del vecchio porto storico e di riqualificazione degli spazi dall'Arco di Traiano fino al Molo Nord, e le richieste di garanzie in merito, pubblicamente avanzate da Italia Nostra.

Il lungo e fattivo incontro, che è sceso anche in alcuni particolari tecnici, è servito per chiarire alcune questioni:

1) nell’area portuale, il progetto di massima si propone la eliminazione definitiva delle “reti” fisse come le conosciamo oggi, indicativamente  dalla mensa Fincantieri fino alla lanterna del molo nord, mentre nuove delimitazioni meno impattanti e preferibilmente mobili, che dovessero essere necessarie, andrebbero collocate solo lungo la banchina destinata al traffico crocieristico. Il progetto esecutivo dovrà essere realizzato nell’ottica di rendere fruibile, senza più gli attuali vincoli, tutta l’area del porto “storico” della città, dalla banchina n.1 alla n. 4 ,come richiesto da più associazioni e dai cittadini.

2) La elettrificazione delle banchine interessate risulta ancora molto problematica e difficile da realizzare per motivi tecnici ed economici, ma proprio per ridurre l’inquinamento derivante delle attività portuali l’Autorità sta approfondendo la possibilità di soluzioni alternative sulla base degli orientamenti dell'Unione Europea con particolare riferimento alla tipologia di combustibile usato dalle navi  ed alla eventuale applicazione di speciali filtri per ridurre le emissioni nell'aria.  Si sottolinea inoltre che la Capitaneria di Porto effettua periodicamente i controlli previsti dalla legge sulla qualità di combustibile usato dalle navi

3) Per la riduzione dell’inquinamento di origine portuale, l’Autorità ha richiamato l’attenzione sulla specifica richiesta di finanziamento avanzata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per acquisire nuove risorse a sostegno dello sviluppo della intermodalità ferro-mare del porto di Ancona. Italia Nostra Ancona ha espresso il proprio più completo appoggio a tale richiesta che va proprio nel senso più volte sostenuto dalla Associazione.

Dall’incontro è scaturita la comune convinzione che, partendo da questa prima proposta di ambito portuale, sia necessario costruire un progetto esteso e concreto di valorizzazione del patrimonio storico archeologico e paesaggistico della città, di intesa con tutti i soggetti istituzionali interessati e con  il coinvolgimento dei cittadini.

Sarebbe opportuno inoltre coinvolgere anche sponsor e capitali privati nonché soggetti di caratura nazionale ed internazionale nella gestione di idee ed iniziative, per una effettiva e meritata rivalutazione della nostra città di cui questo progetto può rappresentare un primo importante passo.

Il Commissario Giampieri ha ribadito la propria consapevolezza e convinzione che la sostenibilità sia un elemento competitivo per il porto e per le aziende.

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