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Cronaca Piano / Piazza Ugo Bassi

Polizia, vigili, steward e Croce Rossa, più di 200 persone per un concerto in sicurezza

Per fortuna poco lavoro anche per i 25 operatori della Croce Rossa di Ancona, presenti con 3 ambulanze e 6 squadre a piedi composte da due soccorritori muniti di defibrillatore

Sono state più di 200 le persone impiegate per garantire la sicurezza e rendere possibile il concerto della cantante Noa, che ieri sera si è esibita in piazza Ugo Bassi dando ufficialmente il via al Primo Piano Festival (IL PROGRAMMA), la settimana di eventi che fino a domenica prossima animerà il quartiere cosmopolita d’Ancona celebrando il multiculturalismo. Nessun problema di ordine pubblico. Anche prché per un evento straordinario è stato necessario un piano sicurezza altrettanto straordinario come non si era mai visto prima nel capoluogo. Strategia elaborata dal Comitato Provinciale per la sicurezza e dalla Prefettura di Ancona su richiesta del Ministero dell’Interno che, di recente, ha emanato una circolare per la gestione dei grandi eventi dopo i fatti di Torino durante la serata della finale di Champions. 

Ed ecco che ieri sera nel quartiere multietnico dorico il primo dirigente della Polizia di Ancona Carlo Pinto ha diretto decine di uomini e donne delle Forze dell’Ordine: 10 Carabinieri e 40 agenti di Polizia della Questura, tra cui il personale delle Unità Operative Pronto Intervento Antiterrorismo, la Scientifica per le riprese video, il reparto Digos, gli agenti della Squadra Mobile per la prevenzione di reati predatori, gli Artificieri con le unità Cinofile che hanno setacciato le vie del Piano in cerca di ipotetici ordigni e 10 unità della Vigilanza Antincendi Boschivi (VAB). A controllare l’afflusso e il deflusso delle migliaia di persone arrivate per l’evento, anche 30 steward della FIFA Security di San Benedetto del Tronto e 20 dipendenti comunali di vari Uffici. Tutto personale diretto dal quartier generale della sicurezza che, insieme al COC (Centro Operativo Comunale), era riunito nella “zona rossa”, cioè l'area del palco della cantante, di solito crocevia degli autobus delle linee urbane della città.

Sicurezza al concerto di Noa

Al di fuori tutta “zona arancione” fino ai confini con gli altri quartieri, comunque resa off limits da doppi blocchi di mezzi pesanti, furgoni e autobotti del Comune di Ancona e Anconambiente, ma anche auto dei vigili con lo scopo di prevenire l’eventuale avanzata di qualsiasi mezzo fuori controllo. Anche lì, dalle 18 a mezzanotte di lunedì, altri pubblici ufficiali a presidio: 30 agenti di Polizia Municipale e 36 uomini della Protezione Civile, tra cui una decina di volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri. C’erano loro a controllare le vie di accesso di un quartiere blindato. Come? Blocco in via Colombo all’altezza del semaforo di piazza D’armi. Lungo via delle Grazie, impossibile la svolta a sinistra in via Macerata e sempre a sinistra all’altezza di via della Ricostruzione. Transenne e auto della Municipale a bloccare via Torresi dopo il semaforo all’incrocio con via Macerata. Via Giordano Bruno percorribile solo a piedi e blocco tra via Scrima e via Loreto con due pick up. 

Per fortuna poco lavoro anche per i 25 operatori della Croce Rossa di Ancona, presenti con 3 ambulanze e 6 squadre a piedi composte da due soccorritori muniti di defibrillatore. In più un operatore al COC, uno di coordinamento e un dottore a controllo delle chiamate. Alcuni interventi di routine per persone che non hanno avuto bisogno di ricorrere alle cure del Pronto Soccorso e un malore accusato da una donna di mezza età nella piazzetta del mercato, poi trasportata al Pronto Soccorso  con un codice di media gravità. 

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