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Cronaca

Minority Report è realtà: ecco la tecnologia che predice gli incidenti ed evita le stragi del sabato sera

I sindaci Valeria Mancinelli, Stefania Signorini e Massimo Olivetti con i rispettivi comandi della polizia locale hanno presentato il progetto "No alcol, no drugs, no crash". Una nuova tecnologia studiata per individuare le aree a rischio

ANCONA - Tre sindaci della città di Ancona, Falconara e Senigallia e i rispettivi comdanti della polizia locale hanno presentato questa mattina un progetto che ha lo scopo di abbassare del 20% il tasso di incidentalità a causa di abuso di alcol e droghe. Protagoniste queste tre città che da sempre sono protagoniste della movida estiva. «I ragazzi partono da Ancona e vanno a Senigallia o a Falconara e, a loro volta, i falconaresi si spostano verso Ancona - ha commentato la comdante della polizia locale di Ancona Liliana Rovaldi - e quindi monitorando questi flussi abbiamo deciso nel 2020 di mettere in piedi il progetto No alcol, no drugs, no crash, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con 435 mila euro». 

Come funziona l'alert 

Il raggiungimento dell'obiettivo dipende naturalmente da molti fattori ma per poterci arrivare ci si avvale dell'ausilio di Pelta Sicurezza Urbana, un software innovativo di intelligenza artificiale che può fare previsioni su dove e quando possono avvenire degli incidenti stradali. «E' come una palla di vetro» ha commentato il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli. Grazie a dati demografici, socio economici e territoriali ma anche a quelli relativi alla incidentalità, il18-05-2022 conf stampa sindaci e comandanti PL per progetto No alcol nodrugs no crush2-2 sistema elabora un quadro di previsione, con luogo e ora, allertando le pattuglie nelle zone dove è più probabile che possano verificarsi incidenti stradali legati ad alcol o droga. Di conseguenza si potranno effettuare servizi mirati di controllo riducendo il rischio di sinistri con feriti o addirittura mortali. «I dati - spiega la comandante della polizia locale di Senigallia Barbara Assanti - vengono immessi nel sistema e gli agenti ricevono gli aggiornamenti tramite degli alert su uno schermo di un tablet. La centrale operativa, nel caso in cui si segnalino zone a rischio da qui a tre ore possono inviare le pattuglie  e si può attivare un posto di controllo». Il progetto parte a maggio e avrà durata di un anno. Poi si verificheranno i risultati conseguiti.

App e docufilm 

Se dunque da un lato c'è un aspetto repressivo del progetto con il maggior controllo sui giovanissimi che si mettono alla guida dopo aver bevuto, dall'altra c'è anche un'aspetto legato alla prevenzione. Verrà infatti divulgata sui social una campagna informativa che sarà accompagnata anche da incontri pubblici nelle scuole alla presenza di almeno quattro mila studenti. Tale campagna  prevede anche la realizzazione di un docufilm dove saranno protagonisti i ragazzi delle scuole e vittime di incidenti stradali causati da uso di alcol e droghe. Sono previste iniziative ludiche e di simulazione nei luoghi della movida con l’ausilio della più recente tecnologia, come  la realtà aumentata. Nelle piazze e nei luoghi maggiormente frequentati la Polizia Locale incontrerà, in collaborazione con la Croce Rossa italiana, la popolazione per mostrare gli effetti dell'abuso di alcol e droghe alla guida dei veicoli e i rischi sulla salute. I contenuti e le modalità di realizzazione delle varie azioni di prevenzione saranno concordate con consulenti psicologi. Tra gli strumenti anche un’app per migliorare la consapevolezza dello stato psicofisico del conducente. 

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