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Cronaca Quartiere Adriatico / Largo XXIV Maggio

Un 2019 da record, diluvio di multe: 7 milioni di euro nelle casse del Comune

Oltre 66mila le infrazioni, di cui 44mila per sosta irregolare e 15mila per eccesso di velocità: ecco il bilancio annuale della polizia locale. In arrivo 8 nuovi ufficiali

Il 2019 si è chiuso con un record di multe: oltre 7 milioni di euro per 66.144 infrazioni gestite complessivamente dalla polizia locale di Ancona, guidata dalla comandante Liliana Rovaldi. Quasi 44mila le contravvenzioni per sosta irregolare, più di 15mila quelle per eccesso di velocità. Sono i numeri snocciolati nella conferenza organizzata in Comune per tracciare il bilancio 2019. «Siamo molto soddisfatti per l’attività svolta dalla polizia locale - ha commentato il sindaco Valeria Mancinelli -. Il risultato più importante è aver riportato la presenza su strada dei vigili urbani, non solo in centro, ma anche nelle periferie, con l’apertura di un presidio fisso in piazza Ugo Bassi che si accompagna all’istituzione del vigile di quartiere». Un obiettivo centrato grazie alle nuove forze: «Diciassette unità sono entrate dopo il concorso estivo - ha spiegato la comandante Liliana Rovaldi -, altre 5 verranno ingaggiate entro marzo e 5 nel 2021, mentre entro l’estate verranno assunti 8 nuovi ufficiali». 

Pioggia di multe 

Ammontano a 66.144 le infrazioni gestite nel complesso dalla polizia locale, per un valore di 7.012.694 euro. Di queste, 42.170 sono state elevate direttamente dai vigili urbani per un valore di 6.071.248 euro. Le sanzioni per sosta irregolare sono state 43.752 di cui 23.711 elevate dagli ausiliari del traffico (per un valore di 909.016 euro) e 20.041 dai vigili, di cui 566 per sosta su box invalidi, 537 su passaggi pedonali, 1.377 su marciapiedi e 690 in corrispondenza di incroci. Sono 59 gli automobilisti pizzicati ad usare il cellulare alla guida, 33 quelli senza cinture, 836 i veicoli rimossi, 172 le multe per assicurazione scaduta con conseguente sequestro, 358 quelle per revisione scaduta, 29 le auto sottoposte a fermo amministrativo. Quanto alla velocità eccessiva, sono 13.451 le multe staccate dai 5 autovelox fissi e 1.921 quelle comminate dal telelaser. In tutto, sono stati decurtati 54.684 punti-patente con 18.029 infrazioni. «E’ importante evidenziare che i ricorsi sono stati appena 455, di cui 61 al giudice di pace e 394 al prefetto: significa che stiamo lavorando bene», ha aggiunto la Rovaldi. 

Gli incidenti 

Sono aumentati del 2,5% gli incidenti rilevati dalla polizia locale, «ma questo perché abbiamo dislocato personale specifico al mattino e al pomeriggio, così da coprire la maggior parte dei sinistri», ha evidenziato la comandante. In totale, sono stati 613 gli incidenti (contro 598 del 2018) di cui uno mortale: 293 quelli con feriti, di cui 9 in prognosi riservata, 37 le patenti ritirate, in parte per colpa della guida in stato d’ebbrezza (16) o sotto effetto di stupefacenti (3). Sono stati 194 gli interventi per segnalazioni di danneggiamento da buche e altro. 

Super controlli  

Più di 14mila le richieste di intervento pervenute alla Centrale operativa, più di 10mila le persone ricevute al Comando. Da sottolineare un’intensa attività di polizia giudiziaria, con 950mila fotogrammi di videosorveglianza ambientale visionati e la gestione di oltre 31mila pratiche. Senza dimenticare i controlli commerciali: 374, con 32 attività sottoposte a provvedimento di sospensione in virtù del Tulps (Testo unico sulla pubblica sicurezza). Sono stati 255 i controlli edilizi, con 10 notizie di reato alla procura. E ancora: 188 i controlli effettuati per la prevenzione e il contrasto al maltrattamento dei cani. 

Digitalizzazione delle procedure

Determinante l'adozione di un processo di digitalizzazione per ottimizzare le procedure burocratiche, l'avvio di un'attività di prevenzione diretta contro le truffe agli anziani (con 6 incontri già organizzati nelle parrocchie e nei circoli con la partecipazione di 200 anziani) e la promozione dell'educazione stradale e civica nelle scuole, con il coinvolgimento di 2251 alunni per 23 istituti. «Sono numeri che disegnano a grandi linee il lavoro svolto nel 2019 ma che ben esprimono anche l'obiettivo che ci siamo dati assieme alla Amministrazione: quello di una maggiore presenza sul territorio con un presidio costante e continuo che da luogo ad una maggiore quantità di risultati - ha evidenziato la comandante Rovaldi -. Pensiamo anche al 70% degli interventi effettuati dal personale su strada a seguito di richieste pervenute alla centrale operativa, richieste che hanno avuto pronta soluzione. A ciò si aggiunge un intenso lavoro di ascolto e ricevimento al front office con  quasi 11 mila persone accolte. Per migliorare e incrementare il nostro servizio alla cittadinanza abbiamo anche in corso un processo di digitalizzazione delle segnalazioni che pervengono al personale presente all'esterno e che potrà sin da subito comunicare in tempo reale la segnalazione alla centrale operativa e agli uffici competenti dell'Amministrazione, evitando di redarre una relazione cartacea. Ciò ci consentirà di agire più tempestivamente ed efficacemente sul territorio».  A ciò si aggiunge in tema di autotrasporto un software dedicato “Police Controller” che permette il controllo dei mezzi pesanti circolanti nel territorio comunale. Nel corso delle verifiche, per esempio, è stato fermato un autotreno con conducente alla guida per 16 ore consecutive. Inoltre si è provvisto alla dotazione di portatili per le pattuglie infortunistica e quartiere piazza Ugo Bassi per consentire il personale di interagire dall'esterno a tutti i sistemi informatici in modo di dare un servizio completo al cittadino. 

Vigili di quartiere 

Gli agenti addetti al controllo dei quartieri sono 9. Tale servizio è stato svolto nel 2019 per un totale di 3.852 ore. Effettuati 1387 interventi. «Siamo a regime con la presenza sul territorio del vigile di quartiere. Attualmente in campo abbiamo 9 agenti dedicati al servizio di presenza nei quartieri. A circa 6 mesi dall'istituzione di questo servizio possiamo già dire che decoro e percezione della sicurezza sono sempre le maggiori istanze rappresentate dai cittadini ma che la presenza del vigile di quartiere ha stimolato una maggiore sensazione di fiducia e rassicurazione».

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