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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza del Plebiscito

Feste universitarie, Daniele Strati dello Chapeau: «Siamo in piazza, non in cima ad una collina»

Il titolare del locale in piazza del Papa si sfoga spiegando come mai secondo lui «serve la collaborazione di tutti per vivere una movida serena»

«Serve spirito di collaborazione per far funzionare le cose. Siamo nella piazza principale di Ancona non in cima ad una collina. La realtà dei fatti è che ci sono pochi sfoghi in città, i ragazzi non sanno dove andare, nei locali ci sono forti limitazioni e alla fine a rimetterci sono i gestori dei locali come me». A sfogarsi è Daniele Strati, titolare dello Chapeau Bar in piazza del Papa. Mercoledì sera, in occasione della serata universitaria, è stato multato per 516 euro dalla polizia. Alcuni residenti avevano segnalato musica ad alto volume all’una di notte. «E’ vero – dice Strati - avevo la musica accesa ma era di sottofondo. In realtà, poco più giù, c’era un gruppo di studenti universitari che sparavano reggaeton dai cellulari attraverso una cassa bluetooth. Era quella che faceva baccano non la mia musica per cui, peraltro, pago anche la Siae». Strati inoltre specifica che i ragazzi che solitamente si radunano in piazza del Papa non sono clienti del suo locale: «Lo so perché molti di loro hanno in mano bottiglie di vetro comprate chissà dove. Io faccio uscire fuori solo con i bicchieri di plastica, mai con il vetro». 

Gli agenti quella sera sono stati allertati da alcuni residenti del centro: «Ho fatto di tutto per migliorare la situazione - prosegue il titolare - quando finiamo di lavorare nei giorni con maggiore affluenza puliamo la zona nei pressi del locale raccogliendo il grosso di bicchieri e cannucce, se hanno sporcato nelle scale di qualche abitazione provvediamo a lavare, mi hanno chiesto di mettere degli altri cestini e l’ho fatto. Ho provveduto a mettere dei pannelli per mitigare il rumore e, per mantenere la sicurezza, pago la sicurezza privata per centinaia di euro nei giorni di maggiore affluenza».

Non è la prima volta che lo Chapeau bar viene multato. A metà novembre gli era stata verbalizzata una multa da 308 euro perché il locale avrebbe continuato a servire birre e drink ai clienti che stavano festeggiando il mercoledì universitario dopo le due di notte, cioè dopo l’orario di chiusura imposto dal Comune. Quella stessa sera, a mezzanotte e mezza, un ragazzo era stato multato in piazza per ubriachezza dopo che aveva tentato di scalare la statua di Papa Clemente XII.

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