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Cronaca Piazza Giuseppe Mazzini

Nella piazza affollata con un coltello, disarmato dai vigili: «Appena ha messo le mani in tasca abbiamo capito»

Encomio da parte del sindaco per i due agenti di polizia locale che hanno disarmato l'uomo in piazza durante lo street food

FALCONARA - Avevano disarmato un uomo ubriaco armato di coltello, che si aggirava tra gli stand dello street food di piazza Mazzini, rendendolo inoffensivo prima che i cittadini potessero accorgersi del pericolo. Per questo hanno ricevuto un encomio solenne il commissario Claudio Coacci e il viceispettore Roberto Severini, protagonisti dell’intervento del 9 aprile scorso. Questa mattina i due agenti sono stati ricevuti al Castello dal sindaco Stefania Signorini, che ha consegnato loro una medaglia artistica dello scultore Guido Armeni e un attestato che ricorda l’accaduto. Erano presenti anche l’assessore alla Polizia locale Raimondo Baia e il comandante Luciano Loccioni. «L’amministrazione comunale conferisce encomio solenne – si legge nella pergamena – per essersi distinto in occasione dell’intervento effettuato in piazza Mazzini il giorno 9 aprile 2022, nel corso del quale, nella attività preordinata alla tutela del decoro urbano e della civile convivenza nel centro della città di Falconara Marittima, con professionalità e coraggio, interveniva prontamente per impedire che una persona armata di coltello ed in evidente stato di ebrezza, all’atto di estrarre l’arma e di scagliarsi contro un congiunto in presenza di numerosi passanti, famiglie e minori, potesse creare alcun nocumento provvedendo prontamente a renderla inoffensiva anche a rischio della incolumità personale».

«Ci sono giorni in cui un sindaco è particolarmente orgoglioso del Corpo di polizia locale – ha commentato il sindaco Signorini – e in questo caso i nostri agenti hanno interpretato al meglio il loro ruolo a tutela della cittadinanza. L’encomio era doveroso ed è stato un onore ricevervi per consegnarlo personalmente».

I complimenti al commissario Coacci e al viceispettore Severini sono arrivati anche dall’assessore Baia e dal comandante Loccioni. «Quanto accaduto – ha aggiunto il comandante – dimostra l’importanza di mantenere un presidio in centro città, che potrà essere potenziato. Resta inoltre costante l’impegno per l’aggiornamento e l’addestramento del personale, chiamato a intervenire con immediatezza nelle circostanze più disparate. Già in altre occasioni il servizio svolto nel centro città aveva portato a denunciare un altro avventore di un locale che aveva brandito un coltello contro un’altra persona. Circa un mese fa, invece, l’attività di osservazione del personale di polizia locale aveva portato al fermo di uno spacciatore successivamente arrestato per aver opposto resistenza e danneggiato i locali del Comando. Sono ancora in corso, infine, gli accertamenti di polizia amministrativa sui pubblici esercizi della zona di piazza Mazzini, avviati all’inizio di luglio, che hanno già portato alla denuncia di un dipendente irregolare che si opponeva agli agenti».

«Avevamo notato il comportamento anomalo di questo soggetto – hanno ricordato gli agenti – che era chiaramente alterato dall’alcool e in altre occasioni era già stato segnalato per comportamenti fuori dalle righe. Quando abbiamo visto che, durante una discussione, metteva le mani in tasca per cercare qualcosa abbiamo capito che la situazione rischiava di degenerare e siamo intervenuti nell’immediatezza, cercando di mantenere la situazione sotto controllo, per evitare rischi e allarme tra i frequentatori, che in quel momento erano numerosi».

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