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Cronaca

Big Game, friulani e veneti vincono tutto ma il tonno più grande lo pesca un anconetano

Finalissima del circuito Ibge e oltre 70 prede prese e poi rilasciate. Ancona per la sua pescosità si conferma Tonnolandia tra gli appassionati d'altura

Stanchi, salati, assolati e vincenti. Veneti e friulani fanno man bassa di premi alla settima Conero Tuna Cup, gara di pesca al tonno organizzata dal Club Amici del Mare. Ventinove imbarcazioni alla partenza, ieri (sabato 22 luglio) dal porto turistico di Marinadorica. Dopo nove ore di gara in mare, 12 miglia al largo davanti alla costa di Ancona, Falconara, Marina di Montemarciano e Senigallia, e ben 72 allamate nonostante vento e correnti abbiano costretto i gareggianti a fermarsi per circa un'ora dopo pranzo, la vittoria è andato al padovano Michele Stievano e al suo team TommyOne del Levante Fishing Club di Porto Levante (Rovigo). Associazione veneta che ha festeggiato anche l'argento del team Grillo di Davide Grillo. Finale conteso, in punta di regolamento, per il terzo posto tra gli abruzzesi del team Valentina (da Giulianova) e i friulani del team La Maria (da Lignano Sabbiadoro). La gara prevedeva cattura, misurazione e rilascio del pesce. Ai fini del punteggio contano il numero di catture ma anche il tempo di caccia. Tutto da filmare e consegnare alla giuria. Gli uomini di Valentina inizialmente erano al terzo posto con 5 catture. Tuttavia dall'analisi dei filmati è emerso che un tonno, pur a misurazione avvenuta, si era liberato da solo con un colpo di coda

Vale o no? La giuria si è confrontata a lungo anche con gli stessi capitani fino a raggiungere il verdetto: il pesce va liberato dal pescatore, cattura non valida. Il che ha portato Valentina dal terzo al quinto posto, spianando la strada a Massimo Rossi del team La Maria dal Lignano Tuna Club di Lignano Sabbiadoro. Bronzo anconetano ma oro Ibge visto che i punti accumulati da Rossi sono bastati per superare tutti nella classifica generale dei circuito Ibge che ha visto, prima di Ancona, gare anche a Porto Levante e alla Marina di Roma. Anconetani a bocca asciutta? Non proprio. Il premio per la preda più grande di giornata è andato a Maurizio Orlandini, organizzatore del Club Amici del Mare: per lui un pesce da circa due metri che ha lottato non poco prima di arrendersi. Rimesse le canne a posto, si pensa già al prossimo anno. L'idea è quella di ampliare il circuito ad altre località. Il trofeo alzato da La Maria, realizzato dall'artista pescarese Duccio Gammelli, dovrà essere riconsegnato e rimesso in palio. Potrà portarlo a casa dopo le tre vittorie. 
 

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