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Cronaca Falconara Marittima

Pochi pazienti per i medici di base, l'allarme dell'Asur: «Rischio dimissioni»

A fronte di un numero insufficiente di pazienti c’è il rischio che i nuovi dottori rassegnino le dimissioni e che il territorio comunale si ritrovi a fare i conti con l’emergenza che era stata evidenziata nella primavera scorsa

Sono ancora pochi i cittadini che si sono mutuati con i cinque nuovi medici di famiglia di Falconara, nominati tra il primo agosto e il primo settembre per sostituire quelli andati in pensione. A fronte di un numero insufficiente di pazienti c’è il rischio che i nuovi dottori rassegnino le dimissioni e che il territorio comunale si ritrovi a fare i conti con l’emergenza che era stata evidenziata nella primavera scorsa. Per questo il sindaco Stefania Signorini, sollecitata dall’Asur, lancia un appello.

«Chi non ha ancora scelto il nuovo medico di fiducia lo faccia appena possibile – dice il sindaco – e prenda in considerazione anche medici di medicina generale nominati di recente, per non perdere questi professionisti che hanno scommesso su Falconara. Ho più volte sollecitato l’Asur a procedere con le nomine, raccogliendo anche l’allarme degli altri medici di famiglia, che lamentavano la mancata sostituzione di tanti colleghi andati in pensione. Ora che questi professioni sono finalmente operativi a Falconara non possiamo rischiare di perderli». A prospettare dimissioni in serie dei medici appena nominati è stato il direttore dell’Area Vasta 2 Giovanni Guidi, con una missiva inviata al sindaco nella giornata di ieri, mercoledì 29 settembre. I cittadini che hanno già scelto uno dei cinque medici di nuova nomina vanno da un minimo di 58 a un massimo di 481: solo due dottori hanno superato la soglia dei 400 pazienti, altrettanti quelli che ne hanno meno di 100, un quinto ne ha 137. Il tetto massimo di mutuati per ogni medico è di 1.500 persone, quindi i nuovi nominati sono tutti ben al di sotto della soglia, tanto che per Falconara l’Asur non innalzerà il tetto a 1.800. Le cose potrebbero migliorare a partire da novembre, quando andrà in pensione un altro storico medico falconarese. Nel frattempo, però, l’ipotesi è che molti cittadini rimasti senza medico non abbiano ancora scelto a chi rivolgersi ed è proprio a questi pazienti che si rivolge il sindaco Signorini. Per agevolare i cittadini nella scelta, il primo cittadino nell’incontro al Castello del 22 settembre con Asur e sindacati aveva chiesto ai rappresentanti dell’azienda sanitaria che, nell’elenco dei medici di medicina generale disponibili per Falconara, vengano evidenziati quelli prossimi alla pensione, in modo da evitare che i pazienti siano costretti a frequenti cambi. Da mesi, inoltre, il sindaco attraverso una serie di missive ha chiesto che venga potenziato lo sportello ‘Anagrafe’ di via Rosselli, cui i cittadini si rivolgono per scegliere il nuovo medico di medicina generale. Attualmente lo sportello è aperto martedì, giovedì e venerdì dalle 8 alle 12 e l’Asur ha annunciato l’arrivo di nuovo personale per ampliare tanto l’orario dell’anagrafe stessa, quanto quello della cassa, senza però indicare tempi certi di reclutamento. «E’ in corso di reclutamento personale per CUP/FO/CASSA – aveva scritto il direttore dell’Area Vasta 2 all’inizio di settembre – ma come da regolamento prima si deve dare spazio alle mobilità entro e fuori Asur e per Falconara non ci sono richieste».

«L’Asur dovrà fare la sua parte per agevolare il più possibile la scelta del nuovo medico – conclude il sindaco – ma anche i cittadini, con le loro scelte, possono contribuire a mantenere i risultati che sono stati raggiunti».

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