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Cronaca

 “InSuperAbily”, arrivano i passeggini per far correre i bimbi disabili 

I modelli sono stati donati alle famiglie dei piccoli disabili. I bambini con difficoltà motorie potranno ora partecipare alle attività sportive amatoriali

Consentire ai più piccoli di correre, divertirsi, emozionarsi, integrarsi. Con questa finalità il “Trust per la vita Carla Pepi”, sostenuto dalla Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro, ha devoluto una donazione all’Associazione “Orizzonte Autonomia onlus” con la quale il sodalizio della Presidente Giulia Fesce ha potuto acquistare 3 passeggini modello Uniroller, idonei e adatti per correre.  L’iniziativa rientra nel progetto “InSuperAbily” che nasce in seno all’Associazione Orizzonte Autonomia.

Tutto è nato da un’iniziativa di un gruppo di podisti della zona di Ancona e provincia che si sono resi disponibili nel coinvolgere alcuni dei propri piccoli utenti dell’Associazione Orizzonte Autonomia nella mezza maratona Conero Running dello scorso 22 aprile, con partenza da Numana e tragitto sul lungomare fino a Porto Recanati. Da questa proposta, un gruppo di persone si è subito attivato con grande entusiasmo permettendo a 6 bambini disabili di partecipare, grazie all’ausilio di volontari “spingitori”, alla 10 km non competitiva. La manifestazione è stata connotata da una grande allegria, gioia e commozione, da parte dei bambini partecipanti, delle loro famiglie, dei podisti stessi. E proprio i podisti, dopo questa splendida esperienza, si sono detti addirittura disponibili a ripeterla per gare future con la speranza di coinvolgere un numero ancora maggiore di piccoli disabili in questa grande esperienza di integrazione e inclusione sociale. Da qui l’Associazione Orizzonte Autonomia ha incontrato la disponibilità del “Trust per la vita Carla Pepi” e della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro che ha donato i mezzi idonei per consentire ai bimbi di correre, ovvero specifici passeggini da corsa a 3 ruote (Uniroller), dotati di freni a tamburo.

«Purtroppo – spiega Giulia Fesce, presidente di Orizzonte Autonomia – questi passeggini sono piuttosto costosi e le famiglie non possono permetterseli, soprattutto in quanto destinati ad essere utilizzati occasionalmente». Era proprio questo, infatti, l’ostacolo maggiore per consentire al progetto di andare vanti. Per poter partecipare alla corsa, infatti, non sono idonei gli ausili che quotidianamente questi ragazzi adoperano per i loro spostamenti (sedie a rotelle piuttosto che passeggini posturali), poiché questi non resisterebbero alle sollecitazioni date dalla velocità, non sono dotati della stabilità necessaria a garantire la sicurezza in caso di sbandamento, urto o superamento di piccoli ostacoli, né sono dotati dell’indispensabile sistema frenante.  Di assoluto valore anche la disponibilità dell’ortopedia Progettiamo Autonomia che si è resa cofinanziatrice del progetto, garantendo uno sconto molto importante sul prezzo di listino dei passeggini Uniroller. «Iniziative di questo tipo – continua la Fesce – contribuiscono all’integrazione reale dei bambini disabili e delle loro famiglie, migliorando la qualità della loro vita e del tessuto sociale in genere. Per questo è nostra intenzione creare un piccolo “parco passeggini”, gestito dai podisti che hanno aderito al Progetto InSuperAbily e che si dichiarano, tramite l’associazione Orizzonte Autonomia, disponibili a correre in futuro come spingitori; parco passeggini da tenere a disposizione di quanti più bambini volessero partecipare alle prossime gare podistiche, garantendo anche un turnover in caso di richieste che dovessero superare le disponibilità dei mezzi». 

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