rotate-mobile
Cronaca

Parto d'urgenza per il Covid, la bimba se la caverà: la mamma in prognosi riservata

Il parto d'urgenza è stato eseguito dall'equipe del professor Andrea Ciavattini, primario della clinica di Ginecologia ed Ostetricia

Dovrà restare in osservazione finché non sarà negativa a tre tamponi di fila in dieci giorni la piccola nata venerdì all'ospedale pediatrico Salesi. I medici hanno dovuto praticare un cesareo d'urgenza per salvarla. La mamma, invece, resta in prognosi riservata, intubata per una grave insufficienza respiratoria. La donna, una trentenne di origine straniera, si era presentata una settimana fa dall'ospedale di Ascoli con una tosse persistente. Poi, peggiorata in breve tempo, era stata trasferita all'ospedaletto quasi al nono mese di gravidanza.

Il timore, infatti, era quello che non arrivasse sufficiente ossigeno al feto. Il parto d'urgenza è stato eseguito dall'equipe del professor Andrea Ciavattini, primario della clinica di Ginecologia ed Ostetricia. L’intervento è riuscito pienamente, la neonata sta bene anche se resterà ricoverata nel reparto di Terapia intensiva neonatale, seguita dal professor Virgilio Paolo Carnielli. Sulle condizioni della mamma i medici sono cautamente ottimisti. Le sue condizioni sono monitorate costantemente con la speranza che presto potrà abbracciare la piccola. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parto d'urgenza per il Covid, la bimba se la caverà: la mamma in prognosi riservata

AnconaToday è in caricamento