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Cronaca Centro storico / Via XXIX Settembre

«Via i parcheggi per la pista ciclabile»: i commercianti di via XXIX Settembre bocciano l'idea

La voce di operatori e commercianti della zona. «Così si danneggia il commercio di tutto il centro di Ancona». C'è anche chi propone soluzioni

I lavori di riqualificazione in via XXIX Settembre sollevano perplessità, soprattutto tra gli operatori della zona. Già da prima lamentavano disagi con il cantiere e, ora, alla notizia che verranno eliminati 25 posti auto per far posto alla pista ciclabile, espongono forti remore. Per trovare una soluzione si è costituito il Comitato di via XXIX Settembre. Uno dei portavoce è Tommaso Buglioni, titolare di Tom Tattoo, che spiega come si andrà a creare un disagio non solo alle persone che abitano e lavorano in zona, ma anche a tutto il centro dorico. «Così - dice - si dissuadono le persone a venire in centro città. Sarebbe un danno grave per tutti i commercianti. Qui sotto passano moltissime persone che vogliono andare sul Corso». Tom parla dell'incontro di mercoledì sera tra il Comitato, il sindaco Valeria Mancinelli e alcuni assessori. «Ci hanno spiegato che i posti auto eliminati saranno recuperati nell'area sotto Porta Pia, già ceduta dall'Autorità portuale al Comune, dove ora posteggiano i tir. Altri posti sarebbero dirottati al parcheggio degli Archi». Continua Buglioni: «Non è questa la soluzione perché, ad esempio, io quando vado a lavorare in studio ho le mie tele, i miei attrezzi. Non posso pensare di fare avanti e indietro con l'autobus tutti i giorni». A quanto si apprende i lavori proseguiranno ancora per qualche tempo. A tal proposito Sara Ambrosio del ristorante Amarcord dice: «Da quando hanno iniziato i lavori a fine luglio in questa zona non si capisce più niente. È sempre un po' una rincorsa all'ultimo posto. Mi è capitato che i clienti spostassero o dovessero disdire il tavolo perché non trovavano il parcheggio e giravano a vuoto per ore».

Gli operatori preoccupati per via XXIX Settembre

Anche Marco Cambria, dell'omonima tabaccheria, esprime dei dubbi. «Viviamo male questa situazione. Nessuna via è percorribile se non quella di lasciare i parcheggi dove sono. La strada è abbastanza grande per ospitare sia la pista ciclabile che i parcheggi. Inoltre, da quello che so, dovrebbero anche risistemare l'illuminazione. Quindi, se spostano i pali, è ancora più plausibile che possano coesistere le due cose. Ci sarebbe poi un'altra opzione, ossia far passare la ciclabile al di sotto (all'altezza della banchina). E' anche più sicuro. Però lì si entra nell'ambito del demanio e la storia cambia». Visti i pochi posteggi, le persone assaltano gli spazi disponibili ma «da quando gli ausiliari del traffico hanno iniziato a fare le multe sul carico e scarico la situazione è leggermente migliorata». La parte riservata ai pedoni, lungo via XXIX settembre, è interrotta da pali della luce e dalle colonnine dei parcometri. Un problema anche per i disabili in carrozzina. «Questa cosa - prosegue Cambria - è stata gestita male dall'inizio. C'è uno spazio piccolissimo per i pedoni e le carrozzine fanno fatica a passare. Inoltre hanno tolto le panchine dove spesso si sedevano le vecchiette o i bambini». 

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