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Cronaca Filottrano

Filottrano torna al Medioevo, al via la Contesa dello Stivale

Tutto prese il via nell’aprile del 1466, quando i continui scontri di confine turbavano i rapporti tra Filottrano e Osimo

Uno stivale, un fantoccio di paglia e un ignoto soldato di Osimo. Sembra l’inizio di una novella boccaccesca, e invece si tratta dei tre “protagonisti” di una delle rievocazioni storiche più curiose e spettacolari d’Italia: la Contesa dello Stivale. Dal 3 al 6 agosto Filottrano, grazioso paese marchigiano in provincia di Ancona, tornerà indietro al tempo del Medioevo; ad attendere i visitatori 4 serate di festa in cui il fascino, le suggestioni e i colori tipici del XV Secolo rivivranno come per magia in ogni piazza e vicolo del centro storico.

Tutto prese il via nell’aprile del 1466, quando i continui scontri di confine turbavano i rapporti tra Filottrano e Osimo; nel corso di una spedizione punitiva in cui gli osimani catturarono cavalli e buoi facendo molti prigionieri, i filottranesi riuscirono a catturare un soldato nemico, che fuggendo lasciò nelle loro mani lo stivale per il quale era trattenuto. Lo stivale divenne così il simbolo della rivalsa sugli osimani e ogni anno i giovani del posto portavano in giro per le vie del paese un fantoccio di paglia che calzava lo storico stivale, che poi veniva bruciato fra lazzi e sberleffi; la tradizione fu sospesa dopo alcuni anni, finché nel 1979 la “Società dello Stivale” decise di dar vita alla prima rievocazione storica della Contesa.

Un evento che a inizio agosto tornerà ad animare Filottrano con la sfilata in costume di centinaia di figuranti, la corsa a staffetta tra le sette contrade cittadine, gli sbandieratori, gli spettacoli itineranti di musica e giullaria medievale, il mercatino a tema e la degustazione dei piatti tipici della tradizione locale. Il 3 e il 4 agosto, ad esempio, i giochi medievali faranno rivivere la corsa delle oche, la presa del drappo, la corsa sui trampoli e il tiro alla fune, mentre il 5 e il 6 agosto in piazza Garibaldi sarà la volta dei mercatini medievali, dell’accampamento degli Armati, dello spettacoli dei Tamburi Coreografia, delle prove degli Sbandieratori e delle prove di tiro con l’arco con il Gruppo Arcieri S. Michele. Spazio ai più piccoli, nella serata di sabato, con il corteo minicontesa, la minicontesa e la contesa juniores, mentre il gran finale è previsto domenica 6 agosto: già dalle ore 18 le Taverne Stivale, Marina, Monti, Storaco e Stimmate saranno aperte e pronte a servire le migliori ricette del territorio, mentre nell’imponente corteo storico oltre 500 figuranti tra donne, uomini e bambini sfileranno con i costumi d’epoca per le vie del centro storico; la giornata si concluderà con la 38esima edizione della “Contesa dello Stivale”, una corsa a staffetta al termine della quale la contrada vincitrice avrà l’onore di incendiare il fantoccio di paglia che rappresenta l’ignoto cavaliere osimano.

A fare da contorno alla rievocazione sarà lo splendido centro storico di Filottrano, dove l’elegante Corso del Popolo collega la parte medievale della cittadina con quella settecentesca; da piazza Mazzini, con il suo elegante loggiato, si può godere di una vista mozzafiato che spazia dal Monte Conero a Macerata, fino a Recanati e a Loreto. Oltre all’elegante Palazzo Comunale in stile Bramantesco e alla neoclassica Chiesa di San Francesco, Filottrano ospita un museo davvero particolare: quello dedicato al Biroccio, il tradizionale carro agricolo marchigiano ospitato nelle vecchie stanze di Palazzo Beltrami.

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