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Cronaca

La scuola forense si rinnova, il direttore Daniela Gasparrini tiene la prima lezione

Paola Mazzocchi è stata incaricata di procedere alla valorizzazione della preparazione dei giovani che si avvicinano alla professione legale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

La formazione è uno degli elementi fondamentali a garantire dei buoni professionisti, ed il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Ancona, incaricando Paola Mazzocchi, responsabile della commissione della scuola forense, di procedere alla valorizzazione della preparazione dei giovani che si avvicinano alla professione legale, lo ha voluto sottolineare.

La scuola forense, organo dell'Ordine degli Avvocati di Ancona al quale sono iscritti obbligatoriamente tutti i 250 praticanti del foro dorico, cui si aggiungono circa 80 aspiranti avvocati provenienti dal resto della regione, punta proprio a questo obiettivo con la prima lezione tenuta da Daniela Gasparrini, direttrice della scuola forense, che si terrà lunedì 14 settembre nella sala convegni della FIGC ad Ancona. Nuova compagine, nuova struttura delle lezioni e modalità di correzione degli elaborati redatti dagli iscritti in vista dell'esame di abilitazione, una pagina facebook dedicata, strumenti più adatti ad una utenza giovane ed avvezza all'uso dei social.

"In una professione che cambia ed ha bisogno di aggiornarsi continuamente - ha detto Giampiero Paoli, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Ancona - abbiamo ritenuto che offrire soprattutto ai giovani praticanti la migliore preparazione possibile fosse un nostro dovere".

La Scuola forense, che conta anche sul comitato scientifico, è collegata agli atenei marchigiani, quello dell'Università Politecnica delle Marche, di Macerata, Urbino e Camerino, in particolare con la Scuola di specializzazione in diritto Civile, e porterà in aula a relazionare, giuristi di altissimo profilo. Ogni lezione sarà preceduta dall'invio di materiale ed i partecipanti potranno porre in anticipo i loro quesiti. Prima dell'esame da avvocato, fissato per metà dicembre, è prevista una simulazione della prova. Con le disposizioni normative richiamate dal nuovo regolamento, la scuola potrà occuparsi, oltre che della preparazione dei praticanti, anche della formazione continua degli avvocati e del mantenimento dei titoli specialistici.

"Si tratta di un grande sforzo organizzativo - ha concluso Paola Mazzocchi, responsabile della commissione della scuola forense - ma che stiamo affrontando con grande entusiasmo e convinti di offrire un servizio tra i migliori in Italia".


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