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Cronaca Arcevia

Ruba oggetti d’antiquariato per 230mila euro, arrestato “Fantomas”

Si era vantato al telefono che nessuno lo avrebbe mai arrestato perché lui "era come Fantomas", ma non sapeva che i carabinieri lo stavano ascoltando e stavano per chiudere il cerchio su lui e i suoi complici

Si era vantato al telefono che nessuno lo avrebbe mai arrestato perché lui “era come Fantomas” (vanteria che ha dato il nome poi all’operazione), ma ha dovuto ricredersi. Sono stati infatti identificati e arrestati dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona C. S., 53enne; F. D., 46enne e C. G., 23enne; tutti originari di Arzano, in provincia di Napoli.

I tre sono accusati di aver compiuto cinque furti e due tentati furti, ad Arcevia, Piobbico, Santa Sofia (FC) e Saludecio (RN) e di aver rubato mobili ed oggetti d’antiquariato per un valore superiore ai 230mila euro.
È stato grazie al fiuto dei militari, ed in particolare alla solerzia del Comandante della Stazione Carabinieri di Piobbico che si è potuto stringere il cerchio attorno alla banda grazie ad una serie di prove fornite da tabulati telefonici, servizi di osservazione, pedinamenti e intercettazioni telefoniche.

Le indagini hanno permesso anchedi identificare il “ricettatore” della refurtiva, residente ed operante ad Arzano, e sono in corso ulteriori accertamenti per individuare e recuperare i beni rubati immessi nel mercato nero.

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