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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

La fibra ottica infrastruttura essenziale: incontro con i vertici di open Fiber

Agabiti Rosei (Confindustria Vallesina): determinante per la competitività delle aziende Magliaro (Open Fiber): soddisfatti del nostro lavoro nella regione

Il tema della banda ultra larga al centro del proficuo incontro tra gli imprenditori del Raggruppamento territoriale della Vallesina di Confindustria e i vertici di Open Fiber, aggiudicataria della gara indetta da Infratel per la “concessione di costruzione e gestione di una infrastruttura passiva a banda ultralarga nelle aree bianche (quelle aree in cui non sono previsti interventi degli operatori privati) del territorio della regione Marche. L’incontro, che si è svolto ieri sera presso la CAT Impianti a Jesi, ha focalizzato lo stato di avanzamento dei cantieri avviati o da avviare per la copertura della Vallesina con la fibra ottica, che è ormai diventata un elemento indispensabile nella crescita e nello sviluppo del territorio.

“Da diversi mesi Confindustria si sta impegnando sul tema delle infrastrutture del territorio ed in particolare sulla banda ultralarga, la cui presenza è determinante per rendere le aziende, i comuni e la regione stessa, più competitivi – ha spiegato Fabio Agabiti Rosei, presidente del Raggruppamento territoriale della Vallesina di Confindustria - Di fatto la realizzazione della banda larga consente in modo significativo l’erogazione di servizi on-line per i cittadini e le imprese, l’adozione di nuove tecnologie a supporto dell’innovazione e del cambiamento nel campo sociale ed economico. Nel nostro comprensorio sono già stati avviati i cantieri nei comuni di Serra San Quirico e Cupramontana, ma entro la fine di quest’anno anche tutti gli altri Comuni chiuderanno l’iter procedurale per consentire l’avvio dei cantieri all’inizio del prossimo anno. E per la fine del 2020 saranno terminati i lavori previsti nel bando regionale”.

"Siamo soddisfatti del nostro lavoro nelle Marche. Al momento abbiamo aperto 89 cantieri in altrettanti comuni. A Fabriano i lavori sono molto avanti e abbiamo già aperto alla vendibilità del servizio. A Jesi e Senigallia cominceremo a breve un confronto con i Comuni che è il primo passo propedeutico all'apertura dei cantieri nel 2020. La tecnologia che portiamo, l'FTTH (fibra fino a casa) sarà la stessa per grandi e piccoli comuni" ha dichiarato Vito Magliaro manager Umbria e Marche di Open Fiber. “Un bell’esempio di sinergia tra pubblico e privato – ha concluso Agabiti Rosei – che si è concretizzata in primis nella proficua collaborazione tra i Comuni e Confindustria che attraverso il raggruppamento delle imprese di ogni comprensorio ha verificato costantemente e puntualmente la copertura della rete sulle aree produttive. Al contempo gli stessi Comuni stanno fornendo tutti i dati necessari ad Open Fiber per intervenire nel modo più razionale e senza spreco di suolo. Un plauso anche a Open Fiber che oltre ad una elevata professionalità ha dimostrato e dimostra tuttora grande disponibilità alla condivisione”.

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