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Cronaca Chiaravalle

Delitto di Chiaravalle, Sartini sospettava del 22enne vicino di casa

Prima di essere uccisa, la vittima si sarebbe confidata con la sorella sostenendo di non fidarsi di quel ragazzo di 22 anni che gli abitava sopra casa. Per i carabinieri è proprio lui l'assassino di Chiaravalle

«Non mi fido di lui». Così in passato avrebbe confidato alla sorella Giancarlo Sartini, il 53enne massacrato nella sua casa di Chiaravalle con 5 colpi di spranga, nella notte tra il 26 e il 27 dicembre scorso. E si riferiva proprio a lui, il 22enne operaio di origini romene che gli abitava qualche piano sopra. Lo stesso fermato sabato dai carabinieri del reparto operativo di Ancona, guidati dal comandante Americo Di Pirro. Sarebbe stato lui ad uccidere il chiaravallese nell’impeto di un furto finito in tragedia. Non è ancora chiaro che cosa sia successo in casa di Sartini quella notte e forse i risultati delle analisi dei Ris di Roma serviranno proprio a fare luce su quegli attimi. 

Il pm Paolo Gubinelli aspetta quelle analisi ma nel frattempo è ormai certo di aver bloccato uno dei responsabili materiali dell’assassinio del pensionato. Non il responsabile, ma uno dei responsabili perché i militari stanno ancora cercando il complice.

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