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Cronaca

Omicidio Rapposelli, c'è la svolta nelle indagini: accusato il figlio Simone

Secondo quanto raccontato da "Chi l'ha Visto?" Giuseppe Santoleri, l'ex marito della donna uccisa, avrebbe raccontato alla pm di una lite tra madre e figlio, degenerata poi nell'omicidio

Sarebbe stato Simone Santoleri ad uccidere la madre Renata Rapposelli. Un colpo di scena quello emerso nell'inchiesta sull'omicidio della pittrice teatina, uccisa l'ottobre dello scorso anno e trovata morta a Tolentino. Dopo circa un anno dal fatto di sangue sono ancora in carcere l'ex marito Giuseppe Santoleri ed il figlio Simone, accusati entrambi di concorso in omicidio e occultamento di cadavere. L'articolo di CHIETITODAY.

Ieri sera, durante la trasmissione di Rai 3 "Chi l'ha Visto?" si è tornati a parlare del caso. Proprio dal programma, che si è occupato della vicenda sin dal momento della scomparsa della Rapposelli, è uscita la notizia che l'ex marito Giuseppe Santoleri, nel corso di una deposizione spontane al pm Enrica Medori, avrebbe accusato il figlio Simone. Sarebbe stato proprio quest'ultimo, secondo il racconto del padre, ad uccidere la pittrice, a seguito di una lite degenerata fino all'uccisione della donna. Secondo quanto si è appreso Giuseppe avrebbe rivelato questi importanti particolari ad alcuni detenuti del carcere teramano di Castrogno, i quali avrebbero in seguito chiesto di informare il magistrato. Il figlio Simone intanto si trova nel carcere di Villa Stanazzo, a Lanciano. 

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