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Cronaca Osimo

«Tarik quella mattina ha detto a mia madre che Ilaria non stava tanto bene». Parla il fratello della donna massacrata ad Osimo

Ieri eseguita l'autopsia. Maiorano sarebbe stata trovata con il cranio fracassato. Fissato il funerale: sabato nella chiesa di San Marco, ad Osimo

OSIMO – La mamma di Ilaria Maiorano era solita sentirsi con la figlia, tutte le mattine, e martedì, quando ha visto che ancora non la chiamava lo ha fatto lei senza però ricevere risposta. A quel punto la donna ha telefonato al marito della figlia, Tarik El Ghaddassi, il principale indiziato per la morte della 41enne, madre di due bambine di 5 e 8 anni, in stato di fermo nel carcere di Montacuto con l'accusa di omicidio volontario aggravato. «Le ha detto che Ilaria non stava tanto bene – ha riferito il fratello ai microfoni di Rai 2 – era abituata mia madre a sentire mia sorella tutte le mattine. Poi le ha passato la bambina più grande e mia madre le ha chiesto come stai? E lei ha detto sto bene. Saranno state le 9.15-9.30». I familiari di Ilaria hanno saputo solo dopo le 13 quello che era successo. Il fratello avvisato nel pomeriggio da dei colleghi, la madre da una assistente sociale che le ha fatto le condoglianze. Vogliono che emerga la verità di quanto accaduto nel casolare di via Montefanese, a Padiglione di Osimo, dove la donna viveva, spostata da dieci anni con Tarik, 42 anni, di origine marocchina. Ieri pomeriggio all'ospedale di Torrette si è svolta l'autopsia sul corpo di Ilaria, eseguita dai medici legali Francesco Busardò e Mauro Pesaresi. Un esame complesso che dovrà stabilire l'orario della morte e le cause, se sono compatibili con una caduta dalle scale come ha sostenuto il marito, interrogato martedì per dieci ore dal pubblico ministero Daniele Paci, nella caserma dei carabinieri di Osimo che procedono per le indagini insieme al Nucleo Investigativo. Il marocchino ha parlato di «un incidente». Stando alle prime informazioni la donna sarebbe stata trovata con il cranio sfondato, da un corpo contundente. Ieri mattina c'è stato un sopralluogo dei carabinieri della Scientifica e del pubblico ministero nel casolare. Per domani invece è fissata la convalida del fermo per Tarik, alle 11, nel carcere di Montacuto, dove sarà assistito dal suo avvocato Domenico Biasco. La procura darà incarico anche all'analista forense Luca Russo per analizzare i cellulari della vittima e del coniuge. Dopo l'autopsia il corpo di Ilaria è stato restituito ai familiari che hanno fissato la data del funerale, per sabato, alle 10, nella chiesa di San Marco, ad Osimo, con rito cristiano. Le figlie sono state affidate ad un parente e di loro se ne dovrà occupare il tribunale dei Minori. 


 

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