Omicidio Matteuzzi, la squadra condanna Padovani: «Era già fuori rosa, certi che la giustizia faccia il suo corso»
La Sancataldese, club in cui militava il 26enne accusato dell’atroce omicidio, si è espressa sulla vicenda con parole di condanna
SENIGALLIA- Si era allontanato senza giustificazioni, si apprende dall’articolo di BolognaToday, così il 26enne Giovanni Padovani – senigalliese e accusato dell’atroce omicidio della 56enne Alessandra Matteuzzi - è stato messo "fuori rosa". Lo precisa la Sancataldese Calcio in una nota che condanna "senza se e senza ma ogni violenza e femminicidio. Non riusciamo a trovare le parole per commentare i fatti che si sono verificati a Bologna, per la furia e la ferocia che ha subito Alessandra Matteuzzi - si legge - Ciò che proviamo in questo momento è shock e sgomento".
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni sembra che Padovani stesse aspettando la 56enne sotto casa, in via dell'Arcoveggio, e lì, davanti al portone, l'ha ammazzata. Questa la precisazione del club siciliano: "La Società Sancataldese Calcio tiene a puntualizzare che il calciatore Giovanni Padovani già lo scorso sabato 20 agosto era stato messo fuori rosa a causa del suo ingiustificato allontanamento. La dirigenza verde amaranto si stringe al dolore della famiglia della vittima, certi che la legge faccia il suo corso".