
Mattia Rossetti
«Mi sono sentito preso in giro e non sono riuscito a trattenermi», Mattia resta in carcere
Intanto l'autorità giudiziaria ha liberato la salma di Michele Martedì e domani alle 15 si terranno i suoi funerali alla parrocchia dei Cappuccini
Una furia che l’indagato non ha negato perché, già nell’interrogatorio a margine dell’arresto, Mattia aveva confessato ai militari le sue responsabilità. Ha detto come nel tempo fosse maturato in lui un sentimento di rancore profondo per il parrucchiere dorico, dal quale si è sempre sentito preso in giro e al quale ha sempre addebitato le colpe per i suoi fallimenti nella vita, in particolare quelli con le ragazze. Infatti un aspetto su cui la Procura vuole fare piena luce è il movente? Perché nella testa di Mattia l’ex amico doveva morire? A parte i problemi psichici, c’erano forse anche dei motivi molto più lucidi e concreti di quanto non si creda. I militari sono a caccia di una ragazza, quella di cui il killer parla nel video choc affidato ai social, che non avrebbe mai dimenticato, di cui era geloso e che, per qualche oscuro motivo, non sentiva più sua e, nella mente offuscata del 26enne, la colpa era solo di Michele. Fatto sta che alla fine della mattinata il giudice, dopo essersi riservata sulla decisione, nel pomeriggio ha raggiunto il verdetto: arresto convalidato e Mattia Rossetti resta nel carcere di Montacuto.
I funerali di Michele
Intanto l'autorità giudiziaria ha liberato la salma di Michele Martedì e domani alle 15 si terranno i suoi funerali alla parrocchia dei Cappuccini.