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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Nuovo Mercato delle Erbe, c’è il cronopogramma: fine lavori marzo 2026 e costerà oltre 5 milioni di euro

Il restyling del Mercato delle Erbe è ormai cosa certa. I fondi arrivano dal Pnrr: 5,3 milioni di euro. Il progetto è già tutto scritto. Il Covent Garden di Ancona sta per essere realizzato

ANCONA - Restituire alla grande piazza coperta del Mercato delle Erbe il suo valore di centro economico e sociale. E’ questa la mission secondo cui l’amministrazione comunale di Ancona ha intrapreso il lungo percorso per il rifacimento di uno dei luoghi simbolo della città. Un’odissea durata anni, quasi dall’inizio dell’amministrazione Mancinelli. Prima della mano salvifica del Pnrr si sono tentate altre strade: quella sembrata più plausibile è stata l’ipotesi di un project financing. Buona l’intenzione, ma nei fatti naufragata dopo poco. Non fosse stato per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza probabilmente staremmo ancora qui ad arrovellarci su come restituire dignità ad un luogo tanto iconico quanto degradato. E invece l’ancora di salvataggio ha funzionato, e al progetto del nuovo Mercato delle Erbe sono stati assegnati 5,3 milioni di euro. Ora, come espressamente richiesto dal bando del Pnrr, bisognerà rispettare il timing della realizzazione, pena la perdita del contributo: assegnazione dei lavori marzo 2023, inizio luglio 2023, termine marzo 2026. 

Il progetto

«Dovrà essere biocompatibile ed ecosostenibile, considerando la salubrità quale valore aggiunto di una progettazione non basata soltanto su una somma di tecnologie, ma su un insieme dialogante tra materiali a basso impatto ambientale (rinnovabili, durevoli, riutilizzabili, riciclabili) e conoscenze tecnologiche innovative a disposizione». E’ quanto si legge in una nota diramata dal Comune. Tradotto: il nuovo Mercato delle Erbe dovrà rispettare tutti i canoni delle nuove strutture che entrano a pieno titolo a far parte delle best practice di rigenerazione urbana. Nel progetto di restyling verrà mantenuta la divisione dell’edificio su due livelli: il piano terra manterrà la destinazione attuale di mercato comunale, mentre il primo piano diventerà location di bar e ristoranti. «Siamo già arrivati all'assegnazione definitiva delle future postazioni che ognuno occuperà - afferma la sindaca Valeria Mancinelli in riferimento ai concessionari attualmente situati al piano terra -, Il Mercato delle Erbe è un luogo dove le persone lavorano e il progetto dovrà essere funzionale a loro».  Infatti i concessionari dei banchi e dei box sono stati invitati nei giorni scorsi in Comune per scegliere la nuova collocazione delle rispettive attività al termine dei lavori di riqualificazione, che erano già stati presentati agli stessi operatori nel mese di luglio con un metodo di condivisione dei vari passaggi che ha portato a un unanime accordo sulle assegnazioni. «Abbiamo compiuto, di fatto, un passo avanti importante nella progettazione - ha affermato l’assessore ai lavori pubblici Paolo Manarini -, perché abbiamo già definito la distribuzione planimetrica attraverso una pianificazione concertata. Nel frattempo l'Università ha proceduto con il rilievo puntuale dell'intera struttura ed è stata eseguita la verifica di vulnerabilità sismica, da cui è emerso che non sono necessari interventi strutturali rilevanti». Dunque un altro step fondamentale per la riqualificazione urbana delle aree degradate è stato messo a segno. L’amministrazione Mancinelli guarda dritto alla Ancona del futuro.

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