rotate-mobile
Cronaca

La Polizia di Stato presenta i nuovi distintivi: «Rimarcata la nostra identità»

I nuovi distintivi sono disegnati dall'esperto di araldica Michele D'Andrea ed accomunati dalla presenza dell'aquila dorata, emblema dell'Istituzione

Ad Ancona, come anche in tante altre città di Italia, sono stati presentati venerdì mattina i nuovi distintivi di qualifica della Polizia di stato. Con questa riforma la Polizia di Stato, in estrema sintesi, si apre alle donne, prevedendo una maggiore specializzazione attraverso selezioni sempre più rigorose e corsi di formazione prodromici a professionalità differenziate, decidendo di cambiare i nomi dei gradi che vengono ristrutturati ed arricchiti dal ruolo ispettori, anello di congiunzione tra dirigenti e collaboratori.

L’uniforme di oltre 98.000 poliziotti cambia aspetto, vestendo i nuovi distintivi di qualifica, disegnati dall’esperto di araldica professor Michele D’Andrea. Ad accomunare passato e presente l’immagine, rivisitata stilisticamente, dell’aquila, emblema dell’Istituzione, che quest’anno compie 100 anni dalla sua prima apparizione sulle divise del Corpo della Regia Guardia di Pubblica Sicurezza risalente al 1919. 

I nuovi elementi grafici

Compaiono invece per la prima volta, a caratterizzare le diverse qualifiche:

Il plinto araldico, costituito da una barretta orizzontale di colore rosso che rappresenta la struttura portante di un edificio, per gli agenti ed assistenti;

Il rombo dorato, con il suo profilo fusiforme che ricorda la punta di una lancia simbolo del dinamismo operativo temperato dall’esperienza, per i sovrintendenti;

La formella, alto esempio di architettura gotico-rinascimentale, richiamo alla bellezza ed all’eleganza proprie del patrimonio di civiltà e cultura del nostro Paese, per i funzionari.

Nuovi distintivi polizia-2-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Polizia di Stato presenta i nuovi distintivi: «Rimarcata la nostra identità»

AnconaToday è in caricamento