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Cronaca

Reati in diminuzione, ecco il bilancio dei carabinieri

Il bilancio di fine anno delle attività del Comando provinciale dei carabinieri di Ancona. Aumentano i furti in abitazione: solo l'8% degli autori è stato scoperto

Reati in calo e un miglior rapporto tra quelli commessi e quelli scoperti. Sono i dati 2018 relativi alla situazione della criminalità nella provincia di Ancona. Sono stati denunciati complessivamente 12.758 reati (in netto calo quindi rispetto al 2017, quando i delitti denunciati furono 14.681, pari a -1.923 reati ovvero -13,1%). Anche il rapporto reati scoperti/consumati ha subito un miglioramento, passando dal 33,6% del periodo di riscontro (4.946 reati scoperti) all’attuale 37,3% (4.761 reati scoperti).

Furti in calo

Per quanto attiene i furti si registra un notevole calo, essendo passati da 6.665 agli attuali 5.465 (-1.200 reati, pari a -18%). Il rapporto delitti consumati/scoperti è rimasto invariato per entrambi i periodi esaminati: 9,4% (519 furti scoperti nel corso del 2018 rispetto ai 629 furti scoperti nel periodo di riferimento). Le tipologie più diffuse sono i furti in abitazione: 1.374 (in lieve aumento, nel 2017 furono 1.339, pari a +2,6%); sulle auto in sosta: 597 (in netta diminuzione, nel 2017 furono 879, pari a -32,1%); con destrezza: 458 (in forte diminuzione, nel 2017 furono 594, pari a -31,5%); in danno di esercizi commerciali: 444 (in netta diminuzione, nel 2017 furono 645, pari a -31,2%); di autovetture: 191 (in diminuzione, nel 2017 furono 201, pari a -5%).

Meno rapine

Le rapine hanno subito una lieve flessione, passando dalle 102 del 2017 alle 98 del periodo in esame (-4 delitti, pari a -4%). Il rapporto delitti consumati/scoperti ha subito un notevole incremento passando dal 51,9% del 2017 (53 reati scoperti) all’attuale 70,4% (69 delitti scoperti). Le tipologie che hanno maggiormente interessato il territorio provinciale sono le rapine commesse nelle pubbliche vie: 45 (in lieve aumento, nel 2017 furono 42, pari a +7,1%); in danno di esercizi commerciali: 17 (in netta diminuzione, nel 2017 furono 28, pari a -39,3%); in abitazione: 12 (dato sostanzialmente invariato rispetto al 2017, essendone state denunciate 11). E’ stata tentata una rapina in ufficio postale (5 nel 2017, pari a -80%) mentre non sono state commesse rapine in danno di istituti di credito (nell’omologo periodo di riferimento ne fu consumata una).

Emma, il piccolo Hamid e Renata

Nel corso del 2018 i carabinieri si sono occupati di tre casi di omicidio arrivando, in tutte e tre le occasioni ai colpevoli. L'anno passato era iniziato con l'infanticidio del piccolo Hamid a Cupramontana per il quale è stato arrestato il padre Besart Imeri. Ad aprile era stata la volta di Emma Grilli: in carcere per l'omicidio dell'anziana di Chiaravalle è finito il 57enne Maurizio Marinangeli che, secondo l'indagine, aveva ucciso la donna per rubarle oro da rivendere per saziare la sua ludopatia. I carabinieri anconetani hanno partecipato anche alle indagini sulla scomparsa della pittrice Renata Rapposelli, poi trovata morta e per il quale sono accusati di omicidio il figlio e l'ex marito.

Aumentano estorsioni e truffe informatiche

Le estorsioni denunciate nel corso del corrente anno sono state 74 (di cui 38 scoperte) contro le 51 del periodo di riferimento (di cui 37 scoperte). Il rapporto delitti denunciati/scoperti si è assestato al 51,3% (nel 2017 era al 72,5%). - le truffe e le frodi informatiche sono passate da 1.153 del 2017 alle attuali 1.219 (+66 delitti, pari a +5,7%). Il rapporto delitti denunciati/scoperti (540 nel 2018 e 476 nel 2017), ha subito un miglioramento, passando dal 41,2% all’odierno 44,3%.

L'attività dei carabinieri

Per la loro capillarità sul territorio, i militari dell'Arma si sono occupati di oltre l'80% dei reati denunciati. L’attività di contrasto ha permesso di effettuare 726 arresti (639 nel 2017) e 3.443 denunce in stato di libertà (3.734 nel periodo omologo). Le principali tipologie di reato perseguite nel corso del 2018 sono state: i furti (4.607, di cui 374 scoperti, pari all’8,1%); le rapine (67, di cui 34 scoperte, pari al 50,7%); le estorsioni (34, di cui 26 scoperte, pari al 76,4%); le truffe e frodi informatiche (1.201 di cui 390 scoperte, pari al 32,4%). Per quanto attiene i reati inerenti gli stupefacenti le attività condotte hanno permesso di eseguire 114 arresti, 311 denunce in stato di libertà e segnalare alla locale Prefettura, ai fini amministrativi, 218 assuntori. Sono stati effettuati inoltre i sequestri delle sottonotate sostanze stupefacenti: hashish: kg. 19,861 e 433 dosi, cocaina: kg. 1,604 e 29 dosi, marijuana: kg. 8,957, eroina: gr. 882 e 49 dosi, cannabis: 32 piante.

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