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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Sirolo / Piazza Vittorio Veneto

Sale sull'altare completamente nuda e urla come un'indemoniata: chiesa sgomberata

Choc tra i fedeli, ci è voluta un'ora per sedare la donna: il sindaco e i carabinieri hanno aiutato i soccorritori del 118. Annullata la messa di Santa Lucia

Ha parcheggiato l'auto, è entrata di corsa in chiesa, poi è salita sull’altare e si è messa a pregare. Completamente nuda, nonostante le temperature rigide e il vento gelido. Choc ieri pomeriggio nella parrocchia di San Nicola a Sirolo, dove una trentenne in evidente stato confusionale ha dato scandalo tra i fedeli accorsi per la messa di Santa Lucia.

Erano le 18. Tra i presenti, pure il sindaco Filippo Moschella e il gruppo corale e strumentale “Città di Sirolo” che avrebbe dovuto animare la celebrazione e poi intonare canzoni di Natale nel piazzale esterno. La funzione religiosa e il momento musicale sono stati annullati per il licenzioso fuori programma. L’imbarazzo generale si è trasformato in paura quando in chiesa è intervenuto il 118, dal momento che la donna non si faceva avvicinare da nessuno, nemmeno dal parroco e dal sindaco che hanno provato a coprirla e a parlarci, e minacciava di denunciare chiunque l'avesse toccata. Alla vista dei soccorritori, si è messa a urlare come un'indemoniata e tirare calci perché non voleva farsi accompagnare all’ospedale.

A quel punto, è stato necessario chiamare i rinforzi: sono sopraggiunti i carabinieri di Sirolo, con il comandante Alfredo Russo, che hanno sgomberato la chiesa e bloccato la donna per consentire alla dottoressa del 118 di sedarla ed effettuare il Tso. Ci è voluta quasi un’ora per caricarla in ambulanza e portarla all’ospedale di Torrette, dove ora è sotto osservazione. 

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