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Cronaca

Collemarino: la Giunta dice "No" alla targa in memoria degli ultras scomparsi

L'idea era quella di trasformare una zona in stato di abbandono, fatta di erba alta e cemento, in un campo di calcetto con porte amovibili con tanto di recizione, pachine, altalene e tutto il necessario per lo sport

Non solo si erano messi a tavolino per realizzare un progetto di riqualificazione dell’area parco giochi di via Pancinotti, ma avevano anche proposto all’amministrazione di avviare i lavori a spese di chi aveva promosso questa iniziativa, cioè l’associazione “Sosteniamolancona” in collaborazione con la Curva Nord. L’idea era quella di trasformare una zona in stato di abbandono fatta di erba alta e cemento, in un campo di calcetto immerso nel verde e altri mini impianti ludici. La risposta della giunta Mancinelli? No, per via di quella richiesta imprescindibile di Sosteniamolancona: affiggere al campo da calcio a 5 una targa in memoria dei tifosi scomparsi: “In memoria dei fratelli della curva nord scomparsi”. Il Comune non vuole e così il progetto è stato cassato. 

L’associazione “Sostenimolancona”, tramite la sua pagina facebook, parla di un’occasione persa. “Il progetto che era stato elaborato negli ultimi sei mesi ed avrebbe reso utilizzabile un piccolo impianto sportivo di Collemarino grazie al contributo dei ragazzi della Curva Nord Ancona è stato bloccato dalla decisione del Sindaco di non consentire l’apposizione di una targa “alla memoria dei fratelli della Curva Nord scomparsi”. Le motivazioni del rifiuto lasciano assolutamente perplessi e per rispetto dei ragazzi della Curva e della figura istituzionale del sindaco crediamo non sia giusto pubblicarle né commentarle, perché lo scopo del progetto è e rimane costruttivo, positivo e non può essere diminuito da considerazioni veramente poco opportune” si legge sul social. 

IL PROGETTO. Si voleva partire da quella lastra di cemento che si trova in metto alla piazzetta, che probabilmente una volta era un campetto da basket, per ridisegnare un campo da calcio a 5. Via il cemento, che sarebbe dovuto essere fresato ed eliminato, per lasciare spazio al verde e aumentare lo spazio disponibile. Poi il campetto: campo da 25 metri x 15 con delle porte amovibili in modo tale da poter usare quell’area anche per altri eventi sportivi. Contestualmente si sarebbe dovuto risistemare tutta l’area verde nei pressi del campetto e, perché no, aggiungere altalene, panchine e varie attrezzature ludiche per trasformare un’area in stato di abbandono in un ritrovo per famiglie e amanti del calcio. Il progetto non era stato lanciato in questi giorni per caso. Proprio oggi si sta svolgendo un memorial in ricordo degli ultras dell'Ancona a Collemarino e si sarebbe dovuto lanciare il progetto di rivalutazione dell'area scelta in occasione del memorial del prossimo anno. Si sarebbe dovuto, perchè così non sarà.

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