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Cronaca

Un marchigiano alla corte di Sanremo: è Nicola Convertino

Nicola Convertino, Patron del Sanremo Music Awards, residente a Sant'Elpidio a Mare, quest'anno ha realizzato la finale del suo prestigioso Contest a Sanremo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

Nicola Convertino, Patron del Sanremo Music Awards, residente a Sant'Elpidio a Mare, quest'anno ha realizzato la finale del suo prestigioso Contest a Sanremo, nella settimana del Festival della canzone italiana, veicolando tutti i finalisti provenienti da tutte le regioni italiane proprio nella Città dei Fiori. Grande successo e grandi prospettive per i giovani vincitori che si stanno preparando al Tour mondiale del "Sanremo Music Awards". La prima tappa sarà fatta in Canada con 3 concerti e una partita benefica tra la storica Juventus di Roby Baggio e una squadra fatta di vecchie glorie del calcio (Conti, Altobelli, Bruno Giordano, Pruzzo etc.) più alcuni cantanti della nazionale cantanti. Tutto all'insegna della solidarietà, infatti in quest'occasione il Sanremo Music Awars ospiterà anche il 1° Premio Internazionale Karol Wojtyla e dall'Italia partiranno le reliquie di Padre Pio e la statua originale della Madonna di Fatima. Tanti ospiti anche tra i Big della canzone italiana; dai New Trolls, a "Quelli di Io Vagabondo" la reunion degli storici "Nomadi", Ivana Spagna e altri che via via stanno dando la conferma. Nicola Convertino artista poliedrico, nato a Roma è ormai marchigiano d'adozione dal 1973; nel corso della sua vita è passato dalla musica all'arte alla scrittura, quindi tutto ciò che solo aveva una parvenza artistica per lui è un terreno pieno di Humus. Inizia a muovere i primi passi in campo artistico con la madre modella in arte e grande pittrice, una delle fondatrici dell'Accademia delle Belle Arti di Macerata, musa ispiratrice dei più grandi pittori del 900 italiano quali Emilio Greco, Remo Brindisi, Renato Guttuso, Purificato, Mazzacurati, Trubbiani, Ivo Pannaggi, Montanarini e tantissimi altri, anche molti provenienti dall'estero, tutti curiosi di poter immortalare sulla tela questa icona dell'arte italiana. Nicola quindi fin da bambino vive in mezzo a tutti questi "mostri sacri" della pittura e non solo, sono tanti anche gli scrittori, i poeti, i musicisti che per tutta l'infanzia hanno frequentato la sua casa di Macerata, in Via Tommaso Lauri, inebriati dall'atmosfera che vi regnava. Il destino era già scritto Nicola diventa un musicista, pittore, scultore, produttore televisivo, produttore musicale…e tutto di più, niente è estraneo ai suoi fervidi colpi di pennello…dipinge ovunque; tele, carta, muri, crea istallazioni, scenografie, sculture, premi..non sa più come contenere tutta quello che ha assorbito nell'arco di una vita, crea anche format televisivi, fonda un giornale musicale, crea dei premi musicali, organizza tour in tutto il mondo, insomma dai 12 anni fino all'attuale età di 53 anni ha una biografia che si potrebbe imputare a 3 persone, sembra impossibile che una sola persona possa aver realizzato tutto quello che c'è scritto, praticamente un vulcano in eruzione! Parlando con lui poi scopro che è Geologo e studia Magia e esoterismo da oltre 20 anni…è impossibile stargli dietro, lui dice che "…ho il cervello in ebollizione, quando mi alzo alla mattina meccanicamente affronto la vita con almeno 50 cose da fare nell'arco della giornata…e poi ne faccio di più… vorrei vivere la prossima esistenza dedicandomi alla ricerca, alla scoperta del nostro futuro cammino per correggere il passato e vedo in mia figlia il seme del delirio che da tempo è già germogliato in me".

Paolo Longobardi

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