Nepal, rientrato ad Ancona lo speleologo Giuseppe Antonini
Giuseppe Antonini, il 53enne speleologo dorico, scampato al terremoto che ha colpito il villaggio di Langtang nel Nepal, è rientrato in Italia nella tarda serata di ieri
ANCONA - E' tornato a casa, Giuseppe "Pino" Antonini, lo speleologo anconetano di 53 anni, scampato miracolosamente alla frana che ha ucciso altri due italiani, nel villaggio di Langtang in Nepal.
L'uomo, direttore della Scuola Nazionale Forre e Canyon del Soccorso Alpino, è sbarcato nella tarda serata di ieri dall'aereo 767 dell'Areonautica Militare. Insieme al fratello Roberto (che lo ha accolto all'areoporto) sono tornati nella loro Ancona, dove ad attenderli c'erano i genitori Romilda ed Alfredo, oltre alla compagna dello speleologo, Paola Santinelli.
Sono ancora in Nepal, invece, i corpi di Gigliola Mancinelli ed Oskar Piazza. La coppia Mancinelli e Piazza si era separata dal gruppo effettuando così una deviazione per portare alcuni medicinali ad un’anziana donna nepalese conosciuta durante la spedizione umanitaria. Lì dove i detriti non hanno lasciato scampo. In quel momento sono stati sorpresi dalle frane provocate dal sisma che, per loro, sono state fatali.