Scarsa igiene in cucina, il fast food deve abbassare le serrande: multa al titolare
Il 37enne, titolare dell'attività, dovrà pagare una maxi multa e chiudere la sua attività fino a quando non verrà ripristinata la corretta igiene all'interno del locale
ANCONA - Scarsa igiene all'interno del locale e gravi carenze relative alle caratteristiche strutturali. I carabinieri del Comando Provinciale di Ancona, con l'ausilio del Nas, hanno chiuso un fast food di proprietà di un 37enne pakistano. I militari hanno rilevato scarsa igiene ed altre problematiche, sanzionando il titolare con una multa da 1.000 euro e chiudendo l'attività in attesa che il 37enne risolva i problemi riscontrati.
Altri controlli sono stati poi svolti presso una pescheria del capoluogo, dove i militari hanno riscontrato la presenza di circa 170 chili di prodotti ittici , del valore complessivo di oltre 2.000 euro, privi di etichettatura o informazione relativa alla tracciabilità. Tutto il prodotto è stato sequestrato e il titolare dell'attività, un 64enne, è stato sanzionato con una multa pari ad euro 1000. A Fabriano e Sirolo sono stati sanzionati i titolari di tre supermercati: in due circostanze i carabinieri hanno riscontrato la presenza di diversi prodotti ittici immersi in acqua o parzialmente congelati e posti all'interno di cassette in plastica, in violazione alla normativa europea che disciplina le procedure di decongelamento, mentre nell'altro caso è stato rilevato il mancato rispetto delle regole di monitoraggio delle temperature dei frigoriferi, elemento che ha determinato un potenziale pericolo per la conservazione degli alimenti. I tre titolari delle attività sono stati pertanto colpiti con sanzioni del valore complessivo di circa 4.000 euro.