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Cronaca Senigallia

Poesie in braille e sculture tattili, quando l'arte vince sulle disabilità

Alla Rocca Roveresca di Senigallia fino al 10 dicembre una mostra per abbattere le barriere. Al vernissage di apertura letture di poesie e visite guidate

Gran successo alla prima della mostra tattile “Sensi unici – oltre il visibile”. L’iniziativa curata dalla critica d’arte Mary Sperti della Ms Eventi per la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”, sostenuta dal Mibact Polo museale delle Marche. Pittura, scultura, installazioni e poesie in braille hanno preso forma all’interno della suggestiva Rocca Roveresca di Senigallia, domenica scorsa. “Un giorno all’anno tutto l’anno”, questo il titolo dell’evento che ha ospitato la mostra che sarà aperta fino a domenica 10 dicembre. Tanti gli artisti che hanno deciso di onorare con le proprie opere il mondo della disabilità. Emozionante la 15enne Alessandra Martini nel recitare una delle sue poesie in apertura del vernissage. Alessandra è una ragazza ipovedente con una forza interiore che la rende lucente in mezzo a mille persone. Martini ha presentato, oltre a delle sue poesie, anche un quadro da lei dipinto. Il bianco nitido del marmo lavorato dall’artista Guido Armeni, nel suo tratto distintivo di scalfire il segno, ha invitato il fruitore a penderne coscienza attraverso il tatto. Tra le opere esposte anche le cinque sculture del falconarese Andrea Dubbini. Sculture in legno, in ferro e in poligomma. E proprio l’opera con quest’ultimo materiale ha stupito i tanti visitatori: mezze lune in un incastro perfetto che in un primo sguardo sembrano realizzate in ferro ma al tatto risultano morbide. 

Apprezzata anche l’opera tattile, tra il quadro e la scultura, di Giorgia Gigi dove colore e materia si fondono in un insieme tra tatto e vista. Un ritorno al passato con l’opera dello scultore Daniele Baldoni che unisce il materiale classico del marmo bianco di Carrara alle forme più contemporanee che raccontano la purezza dell’origine della vita. E poi la brezza raccontata attraverso il legno di risulta, all’unisono con l’elegante tecnica del mosaico, è l’opera di Rosanna Fattorini. Emotivamente coinvolgente l’opera di Silviu Petroianu dove il volto dell’artista, ben incastonato in un’iride di gesso, restituisce lo sguardo al visitatore. Tra le opere esposte anche quelle della curatrice Mary Sperti. Tele, quasi futuristiche, dove la materia si fa viva agli occhi e al tatto di chi si sofferma a guardarle. Forme quasi oniriche al punto da non saper più distinguere la fase del sogno da quella del reale. All’interno della mostra è possibile ascoltare gli audio delle poesie di Martini e lasciarsi trasportare delle sensazioni del gusto con le cioccolate delle più apprezzate aziende del senigalliese. Al di sotto di ogni opera è presene il titolo in braille. E’ possibile visitare la mostra fino al 10 dicembre dalle 8.30 alle 19.30 con ultimo ingresso alle 19. Per tutto il periodo della collettiva, così come per tutto l'anno, l'ingresso alla Rocca Roveresca è gratuito per le persone con disabilità e il loro accompagnatore.

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