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Cronaca Falconara Marittima

Muore anziano, poi anche la moglie: coppia ritrovata 10 giorni dopo

Lui sarebbe deceduto almeno 10 giorni fa mentre lei non sarebbe morta prima di 5 giorni fa. Questo significa che la donna è rimasta a terra per giorni senza la possibilità di muoversi o chiedere aiuto

La solitudine uccide. Marta Moser, di origini svizzere, aveva 95 anni quando avrebbe disperatamente tentato di aiutare il marito Teandro Bianconi di 88, accasciatosi a terra presumibilmente dopo aver avuto un malore. La donna si sarebbe istintivamente aggrappata al consorte come per sostenerlo ma non ci è riuscita, non poteva riuscirci, ed è franata sul pavimento insieme a lui, che sarebbe morto subito. Lei é sopravvissuta qualche giorno, poi è morta anche lei per inedia

E’ la tragedia casalinga ricostruita dai carabinieri di Falconara che, guidati dal loro comandante Roberto Frittelli, ieri mattina sono arrivati nell’appartamentino di via Nino Bixio 136. Una volta dentro si sono trovati davanti una scena agghiacciante: lui era supino a pochi passi dal divano mentre lei era tra il divano e il marito, distesa su un fianco e con la mano sinistra infilata nella tasca destra dei pantaloni di lui. I corpi avevano già i primi segni della decomposizione e per il medico legale non ci sono mai stati dubbi: moglie e marito sono morti per cause naturali. Lui sarebbe deceduto almeno 10 giorni fa, ma il dato più choccante riguarda il decesso di Marta Moser, che risalirebbe a non più di 5 giorni fa. Questo significa che la donna è rimasta a terra per giorni senza la possibilità di muoversi o chiedere aiuto. E’ morta di stenti vicino al marito, in quell’appartamentino di appena 60 metri quadrati, a pochi passi dal centro di Falconara. E’ morta senza che nessuno si accorgesse di nulla, senza che qualcuno si preoccupasse di una luce perennemente accesa da giorni in casa o del fatto che Bianconi non si faceva vedere in panetteria da giorni. Nulla. I due si sarebbero ritrovati a terra in pochi istanti, poi è calato il silenzio nella casa. 

A preoccuparsi per le condizioni dei due coniugi sarebbe stata proprio la figlia, che vive e lavora da tempo in Svizzera. Erano giorni che non li sentiva e ha pensato bene di contattare un suo amico della polizia Municipale perché facesse un controllo. Quando il vigile non ha ricevuto risposta al citofono di casa, ha dato l’allarme. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco per forzare l’appartamento, da cui si è subito propagato un odore nauseabondo, a testimoniare il fatto che i corpi dei due anziani erano lì da tempo. Poi sono entrati i militari, il medico legale e la polizia scientifica. Qualche momento per analizzare la situazione e poco dopo era già chiaro quanto fosse accaduto. La coppia di anziani era morta per una tragica fatalità. 

LE TESTIMONIANZE. Ma possibile che i vicini non si siano accorti di nulla? In molti hanno descritto la coppia come delle brave persone, forse un po’ schive e riservate ma brave persone. Una vicina ha anche detto di aver visto la luce accesa in casa loro da qualche giorno ma di non avergli dato troppo peso. 

LE PAROLE DEL SINDACO. Qualche ora dopo il ritrovamento dei corpi, nell’appartamento a pochi metri dal mercato cittadino sono arrivati anche il vice sindaco Clemente Rossi e il sindaco Goffredo Brandoni, che ha espresso tutta la sua amarezza per la tragedia e ha lanciato un appello di civiltà ai cittadini

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