Maestro di judo e grande uomo di sport, Stefano è stato stroncato da un male
L'uomo era stato uno dei pochi in Italia a ricevere il riconoscimento del V Dan. Faceva parte del comitato regionale di judo ed era il presidente della Polisportiva Senigallia
SENIGALLIA - Nonostante la malattia che da tempo lo braccava stretto era riuscito a continuare la sua più grande passione, il judo, finchè il suo cuore ha smesso di battere. Tutta la comunità è in lutto per la scomparsa di Stefano Pompei, 57enne presidente della Polisportiva Senigallia oltre che campione e maestro di judo.
Un male lo ha strappato dall'affetto di Laura, sua moglie, dei suoi figli Francesca e Giulio e dalla madre Ada. Stefano era conosciuto in tutto l'ambiente e da tutti considerato un grande uomo di sport. Era stato uno de pochi in Italia a ricevere il riconoscimento del V Dan e dal 2007 faceva parte del comitato regionale di judo. Tanti i messaggi di cordoglio che sono arrivati sulla sua bacheca Facebook, da parte dei tanti sportivi che lo avevano conosciuto e che ne avevano apprezzato animo e professionalità. I funerali si terranno oggi pomeriggio alle 15.30 nella palestra della scuola Puccini di Senigallia.
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