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Cronaca

Il mondo dell'informazione é più povero, grazie di tutto Franco

Volto popolare di Ètv Marche, si è spento al termine di una lunga malattia. Una carriera nel piccolo schermo iniziata negli anni '80 a Milano prima di approdare, nel 2004, nelle Marche

Un sorriso contagioso, un altruismo senza confini e l'informazione interpretata come servizio ai cittadini. Una missione più che una professione. In pochi tweet ecco descritto Franco Grasso, papà di Ètv Marche, giornalista, spirato nella notte di venerdì 7 ottobre attorno alle 23 all'ospedale di Torrette. Aveva 57 anni e lottava da tempo contro un male incurabile che lo aveva debilitato nel fisico. Non nello spirito. Nonostante l'aggravarsi delle sue condizioni di salute, Grasso ha continuato fino all'ultimo a comparire nel corso dell'appuntamento mattutino di Buongiorno Marche, collegandosi da casa per rispondere ai quesiti dei telespettatori, tra una parola buona, un consiglio e uno dei suoi proverbiali "infervori". I suoi nemici giurati? L'ignoranza, lo sperpero di denaro pubblico, i privilegi della "casta". 

Lombardo di nascita, marchigiano d'adozione, la sua carriera era iniziata negli anni '80 a Milano con Rete A (Deejay Tv Nove). Se non si può parlare di alba delle televisioni private, quegli anni corrispondono almeno alla prima mattinata. Da Rete A, Grasso passa a Rete7 Bologna, poi divenuta Ètv. Nel 2004 viene inviato ad Ancona per aprire la sede marchigiana con Giovanni Mazzoni. Nasce Ètv Marche che oggi, a 12 anni di distanza, è una tra le più seguite televisioni della regione. Anni in cui non è mai mancato, accostato alla professionalità, l'impegno nel sociale. A Grasso si deve anche la fondazione de Il sorriso di Daniela, onlus che raccoglie fondi da destinare alla costruzione di ospedali e scuole in Uganda. 

Generosità che, in ultimo, lo aveva portata ad avallare e lodare Scossadamare, l'iniziativa organizzata da Ètv Marche e da Ancona Today al porto antico di Ancona per raccogliere denaro da destinare alle popolazioni terremotate. Evento che ha consentito di mettere insieme 1500 euro, poi consegnati in mano al vicesindaco di Arquata del Tronto. "Ètv ha perso un Uomo grande" ha scritto il collega Lucio Cristino sul sito web dell'emittente anconetana. Tutti, aggiungiamo noi, hanno perso un Uomo grande. Il Cielo è un po' più ricco ma sulla Terra siamo tutti un po' più poveri. La camera ardente sarà aperta a partire dalle 16 di oggi nella sede di Ètv Marche (via Merloni 9, Baraccola Ovest Ancona).  I funerali si terranno lunedì 10 ottobre alle 15 nella chiesa dei Salesiani, in corso Carlo Alberto ad Ancona.

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