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Cronaca

Tragedia sulla piattaforma Eni, il corpo di Egidio è stato recuperato

Lo sbarco della salma avverrà dopo l’intervento del medico legale ed a seguito delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria

E' stata recuperata questa notte la salma di Egidio Benedetto, l'operaio di 63 anni di San Salvo in provincia di Chiesti, morto dopo il distaccamento della sua gru dalla piattaforma ENI "Barbara F" (60 chilometri a largo di Ancona). Le operazioni sono state effettuate dal ROV (Remotely Operated Vehicle – veicolo subacqueo filoguidato a controllo remoto) dei Vigili del fuoco, giunto in zona nella tarda serata di ieri. Il corpo è stato poi trasbordato a bordo della M/V CP 861 della Guardia Costiera presente sul posto in assistenza alle operazioni di recupero.

Il corpo è stato ritrovato - GUARDA IL VIDEO 

La motovedetta, lasciate le acque antistanti la piattaforma, ha raggiunto gli ormeggi nel porto di Ancona alle ore 06.45. Lo sbarco della salma avverrà dopo l’intervento del medico legale ed a seguito delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria. Proseguono, nel frattempo, le operazioni di recupero della cabina della gru, rimasta sul fondo a circa 70 metri di profondità, oltre alla parte rimanente del braccio della gru ancora (circa 15 metri) vincolata allo scafo del Supply Vessel ALINN B, al fine di permetterne l’ispezione da parte dei tecnici incaricati di definire le dinamiche dell’accaduto.

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