ANCONA- Mondo arbitrale in lutto per la morte di Iva Pieroni, compagna di una vita di Fabio Monti, primo fischietto anconetano ad essere arrivato in serie A, dove diresse 118 partite di calcio tra il 1963 e il 1973, diventando anche arbitro internazionale. La signora Iva si è spenta due giorni fa (il 17 agosto), a 89 anni, all'ospedale regionale di Torrette, dov'era ricoverata da qualche giorno per un problema cardiaco.

A ricordarla attraverso i social è stato Carlo Ridolfi, ex presidente regionale dell'Associazione Italiana Arbitri: «Iva era entrata a far parte della nostra famiglia, sempre presente ad ogni premiazione o torneo dove veniva ricordato il suo Fabio - scrive -. Una mamma, una nonna dalle doti uniche, riservata, elegante nei modi e nel vestire, agli eventi non passava mai inosservata: una vera dama. Lucida, profonda e competente nel parlare della vita che scorre, stare insieme a lei, anche al telefono, erano momenti unici e di arricchimento. Sono certo che ora sarai per mano al tuo Fabio, guardando noi tutti dall'alto e quindi non sono triste ma felice per voi».  Iva lascia i figli Luca e Massimo e la nipote Benedetta, a cui era legatissima.