Il biancorosso da sempre nel cuore: Ancona piange Benito Dubbini “Strapazzò”
Se ne è andato ad 86 anni lo storico tifoso al seguito dei dorici dagli anni ’50. Nella sua abitazione un museo di sciarpe e maglie
ANCONA- Dagli anni ’50 al seguito dell’Ancona, avvolto in una passione che non l’ha mai abbandonato. Si è spento ieri sera (12 aprile) all’Inrca di Osimo, dopo due anni di sofferenze senza mai perdere la voglia di lottare, Benito Dubbini, conosciuto da tutti come “Strapazzò” (per via, si racconta, della grande mole fisica).
Nato l’8 marzo del 1936, una vita dedicata al biancorosso ma anche agli amici e alla famiglia. Lavoratore del porto (è stato gruista al Cantiere Navale) e uomo tutto d’un pezzo, si è fatto apprezzare per i suoi modi schietti, sinceri e generosi. Nel suo appartamento di via Marini c’è un vero e proprio museo di sciarpe, maglie, ricordi raccolti negli anni tra casa e trasferta. I rapporti di amicizia creati con i calciatori biancorossi, come quello con Felice Centofanti, le centinaia di allenamenti a cui ha assistito comprese le partite del settore giovanile. E di tutte le squadre anconetane, compresi naturalmente i Portuali. Lascia la moglie Maria, i figli Catia e Fabrizio e centinaia di persone che gli volevano bene.
Questo il ricordo dei Clubs Uniti Biancorossi Ancona e del presidente Eros Giardini: “Il Consiglio Direttivo dei Clubs Uniti Biancorossi Ancona porge le più sentite condoglianze alla famiglia Dubbini per la scomparsa dell'amato Benito. Grande personaggio dell'Ancona che fu, grandissimo tifoso della "sua" Ancona, era spesso, con la sua innata simpatia, a condividere con noi, suoi grandissimi amici, aneddoti, episodi, "avventure", vissuti per lo piu' nelle gradinate di tanti stadi italiani. Buon marito, buon padre di famiglia, lascia in noi un vuoto incolmabile. Ciao Benito, ti piangiamo commossi. Eros Giardini”.
I funerali si terranno venerdì mattina alle 10 presso la parrocchia San Paolo di Vallemiano ma già da oggi pomeriggio la camera ardente sarà aperta nelle sale dell’impresa funebre Tabossi di via della Montagnola.