San Ciriaco, Menichelli cardinale: bagno di folla per la messa domenicale
Dal punto di vista pratico non dovrebbe cambiare nulla né per la diocesi, né per Menichelli, che resterà ad Ancona a svolgere la sua attività spirituale in mezzo alla gente
E’ stato un bagno di folla domenica pomeriggio al Duomo di San Ciriaco quando tantissimi fedeli si sono stretti intorno al pastore Edoardo Menichelli, eletto neo cardinale direttamente da Papa Francesco. Tutti alla consueta messa delle 17 per congratularsi con l’uomo che, oramai da anni, svolge l’attività di vescovo della diocesi Ancona-Osimo, sempre in prima linea nelle battaglie per la difesa dei diritti dei poveri e dei più disagiati. Sì, perché monsignor Menichelli è sempre stato il vescovo di tutti, anche di coloro che sono stati relegati ai margini della società: come gli extracomunitari, i poveri, i senzatetto. Anche i detenuti del carcere. A Montacuto il neo porporato non ha mai rinunciato a celebrare la messa di Natale e Ferragosto. Lui che, senza lasciarsi influenzare dall’opinione pubblica in fermento, si era opposto con tutte le sue forze all’idea di spostare la mensa di Padre Guido dal centro città.
E ieri, in occasione della messa ha detto: «Siamo tutti ministri del Signori e quando veniamo scelti dobbiamo far risplendere la parola di Dio. A volte le strade del Signore sono singolari e andiamo alla ricerca delle ragioni umane, ma a volte io non so trovarle». Al temine della messa, uno scroscio di applausi per il nuovo cardinale, che riceverà l’investitura ufficiale il prossimo 14 febbraio, indossando la berretta rossa che gli sarà consegnata proprio da Papa Francesco. E’ stato quest’ultimo ieri ad annunciare i nomi dei nuovi cardinali, in occasione dell’Angelus domenicale. Tra i vari nomi ci sono anche due italiani e uno di questi è proprio il vescovo Edoardo Menichelli. Dal punto di vista pratico non dovrebbe cambiare nulla né per la diocesi, né per Menichelli, che resterà ad Ancona a svolgere la sua attività spirituale in mezzo alla gente. Con una differenza non da poco: se nei prossimi 4 anni (al termine del quale compierà 80 anni) si dovesse svolgere un conclave per eleggere un nuovo Papa, Menichelli avrà diritto di voto e dovrà recarsi a San Pietro in Roma.
Menichelli è nato San Severino Marche nel 1939. Diventa sacerdote nel 1965. Fino al ’68 svolge la funzione di vice parroco alla chiesa di San Severino. Fino al 1991 ha lavorato al Supremo Tribunale della segnatura Apostolica. Nel 1994 è diventato arcivescovo della diocesi Chieti-Vasto. Poi nel 2004 la nomina a vescovo della diocesi Ancona-Osimo.