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Cronaca

Al via il processo per Mattia Rossetti: chiesta una perizia psichiatrica

Lo ha stabilito la Corte d'Assise questa mattina. L'udienza si è tenuta a porte chiuse e l'imputato era presente in aula

Presente in aula questa mattina Mattia Rossetti, il 28enne che la mattina dell'8 dicembre del 2020 ha ucciso l'ex compagno di scuola Michele Martedì che si trovava sotto casa con il cane in via Maggini. Nei confronti di Rossetti è stata disposta una nuova perizia psichiatria su richiesta del suo difensore, l'avvocato Francesco Linguiti. Il occasione della prossima udienza, fissata il 4 marzo, la Corte d'Assise affiderà quindi ad un consulente super partes la perizia. In quell'occasione, poi, verranno anche ammesse le liste dei testimoni. 

Sarà quindi una nuova perizia a dover stabilire se il giovane anconetano, ossessionato dal coetaneo parrucchiere, quel giorno fosse stato capace di intendere e di volere. Gli aveva sferrato 12 coltellate per poi scappare via ed essere arrestato poco dopo con le mani ancora sporche di sangue. Una prima perizia disposta dalla procura aveva stabilito un parziale vizio di mente che però non influirebbe sulla sua capacità di affrontare il processo. La perizia della difesa, al contrario, lo aveva giudicato totalmente incapace di intendere e di volere. L'udienza questa mattina si è tenuta a porte chiuse come richiesto dai familiari della vittima, tramite l'avvocato Francesco Scaloni. 

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