Morto nell'alluvione, Mohamed era a processo per ricettazione
Estinto il reato per Mohamed Ennaji, il marocchino di 42 anni trovato senza vita ad Ostra
ANCONA – Il suo nome è tra le 12 vittime dell'alluvione, quella che il 15 settembre scorso ha devastato le provincie di Ancona e Pesaro-Urbino. Aveva 42 anni Mohamed Ennaji, marocchino, e il suo corpo era stato trovato tra l'acqua e il fango, ad Ostra, uno dei comuni più colpiti dalla devastazione dei fiumi Misa e Nevola. Questa mattina, in tribunale, ad Ancona, il suo avvocato ha dovuto presentare l'atto di sopraggiunta morte, per una causa che l'uomo aveva in corso e dove figurava come imputato. Era accusato di ricettazione e vendita di capi contraffatti, per fatti avvenuti ad aprile del 2017, a Fabriano. Il 42enne, venditore ambulante, era finito nei controlli delle forze dell'ordine e lo avevano trovato con merce che non poteva vendere, stando alle accuse. Capi di abbigliamento ed accessori con note griffe taroccate che gli erano costati una denuncia. Non potrà più sostenere il processo perché si è chiuso per morte del reo. Il marocchino era difeso dall'avvocato Marco Flavio Torelli. La sua ultima residenza risulta essere a Castellone di Suasa. Il suo corpo fu ritrovato ad Ostra però.