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Cronaca

Mario, 44enne tetraplegico: arrivata la strumentazione per il suicidio assistito

L'associazione Luca Coscioni ha ricevuto l'apparecchiatura necessaria per consentire al 44enne marchigiano, tetraplegico da 12 anni, di eseguire la procedura per il suicidio medicalmente assistito

La strumentazione che consentirà a Mario (nome di fantasia), tetraplegico da 12 anni in seguito ad un incidente stradale, di eseguire la procedura per il suicidio assistito, è stata consegnata all'Associazione Luca Coscioni. Il marchigiano di 44 anni è la prima persona in Italia che può legalmente scegliere il suicidio medicalmente assistito. Dopo una lunga battaglia legale, Mario adesso potrà portare a compimento il suo desiderio. Ma per realizzarlo è stata necessaria la solidarietà di tutti, visto che i costi per il farmaco e gli strumenti per la somministrazione non erano coperti dallo Stato. "Grazie ad una straordinaria mobilitazione - sottolinea l'Associazione Luca Coscioni - in poche ore sono stati raccolti i 5mila euro necessari per aiutare Mario a reperire la strumentazione":

"Grazie a tutti - dichiara "Mario" - per avere coperto le spese del 'mio' aggeggio, che poi lascerò a disposizione dell'Associazione Luca Coscioni per chi ne avrà bisogno dopo di me. Continuate a sostenere questa lotta per essere liberi di scegliere". In merito alla necessità della raccolta fondi per la strumentazione necessaria a "Mario" l'Ass. Coscioni spiega: "In assenza di una legge, lo Stato italiano non si e' fatto carico dei costi dell'assistenza al suicidio assistito e dell'erogazione del farmaco, nonostante la tecnica sia consentita dalla Corte Costituzionale con la sentenza Cappato/Dj Fabo". Alle ore 17 di oggi è prevista una conferenza stampa a Senigallia con Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente segretaria e tesoriere dell'Associazione Coscioni.

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