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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Stazione / Piazza Carlo e Nello Rosselli

Stazione, manifestazione a favore dei No Tav: scontri e fumogeni

I centri sociali hanno cercato di entrare alla stazione per una manifestare in favore dei No Tav, ma ci sarebbero stati scontri con la polizia e due feriti. Il corteo ha ripiegato in via Flaminia e in Corso Carlo Alberto

Momenti di alta tensione ieri alla stazione di Ancona: una sessantina di attivisti dei centri sociali di Ancona e Macerata hanno cercato di entrare nella stazione per una manifestazione di solidarietà al movimento No Tav, ma sarebbero stati respinti da ‘’cariche a freddo’’ degli agenti antisommossa. Due di loro, un ragazzo e una ragazza di circa 30 anni, sarebbero rimasti feriti.
La portavoce dei manifestanti, Enza Amici, ha dichiarato che il corteo è stato accerchiato e poi aggredito, e che il ragazzo sarebbe rimasto ferito alla testa. Il concentramento è avvenuto presso le pensiline del bus, dove i manifestanti sono entrati in contatto con le forze dell’ordine. Le porte della stazione comunque non si sono aperte: sui muri circostanti sono state lasciate scritte di protesta e all’altezza del binario ovest due cassonetti dell’immondizia sono stati dati alle fiamme.

Una volta fallito il tentativo di entrare alla stazione, il gruppo si è diretto in via Flaminia, dove è riuscito a bloccare il traffico in entrata e in uscita della città per circa un’ora, per poi dirigersi in Corso Carlo Alberto, dove sono stati lanciati alcuni fumogeni. I manifestanti hanno dichiarato che si trattava di un corteo non violento, in cui erano tutti a volto scoperto.
Secondo fonti di polizia è stato posto uno sbarramento come da prassi e viene smentito ogni uso della violenza: tra le forze dell’ordine ci sarebbero stati anzi anche dei feriti, esattamente sei agenti del reparto mobile di Senigallia.



 

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