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Cronaca

Indesit: in arrivo 300 auto e mille manifestanti, ecco il dispositivo di sicurezza

Dalle 9 alle 10 l'ora più problematica per la viabilità. Ogni incrocio sarà presidiato dalla Municipale, che consiglierà percorsi alternativi. L'invito è quello di usare i mezzi o programmare per tempo gli spostamenti

Alle 7 e 30 del mattino martedì 9 luglio, un corteo di circa 300 auto con a bordo un migliaio di manifestanti lascerà la sede della Indesit di Albacina per procedere, a velocità ridotta, sino al Palazzo della Regione Marche, ad Ancona: sono tutti lavoratori in lotta per contrastare il piano di riorganizzazione presentato dalla dirigenza, che prevede la delocalizzazione delle produzioni low cost in Polonia e Turchia e 1.425 esuberi. Una delegazione entrerà in Consiglio Regionale, dove si discuterà della crisi nelle Marche, e parlerà della loro situazione.

I sindacati dei lavoratori e le forze dell’ordine si sono coordinati per garantire da un lato il diritto di queste persone di lottare per il proprio lavoro, e dall’altro il minor numero di disagi possibili ai cittadini.
Disagi che, ha avvisato oggi il Questore Stefano Cecere nel corso di una conferenza stampa, saranno comunque presenti: l’invito che ha rivolto a tutti è stato quello alla pazienza. Pazienza da parte dei cittadini, che devono comprendere le motivazioni di chi rischia di trovarsi senza stipendio dall’oggi al domani; pazienza da parte dei manifestanti; e “Pazienza da parte degli agenti, che devono essere i più calmi di tutti”. I momenti di tensione infatti potrebbero non mancare.

IL PERCORSO. Il corteo delle auto partirà alle 7 e 30 circa da Albacina e percorrerà la SS 76 ad una velocità di crociera media stimata tra i 40 e i 60 km/h. L’ingresso ad Ancona è previsto attorno alle 9 e 30: il “serpentone” entrerà in città dalle Torrette, percorrerà via Conca, via Flaminia, il cosiddetto bypass “della Palombella”, arriverà nell’area del porto, quindi via Mattei, la sopraelevata, via Marconi, la rotatoria di via De Gasperi, arriverà in piazzale Europa e quindi in via Tiziano, per essere al Palazzo della Regione attorno alle ore 10. La fascia oraria che va dalle 9 alle 10 è quella più critica per quello che riguarda il capoluogo.

COME AL GIRO D’ITALIA. La Polizia Stradale seguirà i manifestanti da Albacina lungo la statale 76 e fino all’ingresso nell’area metropolitana, predisponendo un dispositivo di 8 motociclisti e 7 pattuglie, lo stesso usato in occasione del Giro D’Italia. I manifestanti saranno costantemente scortati dalle varie forze di polizia (40 persone circa, tra Stradale, Municipale, Polizia e Carabinieri), per garantire il tranquillo svolgimento della manifestazione. Non si prevedono comunque particolari problemi di sicurezza, ma solo disagi legati alla viabilità.

PERCORSI ALTERNATIVI. La Polizia Municipale dispiegherà sul territorio 14 agenti, che presidieranno tutti gli incroci interessati e le zone più critiche consigliando ad automobilisti in difficoltà deviazioni ad ampio raggio in caso di congestioni particolarmente difficili. Il traffico da via Martiri della Resistenza sarà eventualmente deviato in via della Ricostruzione e verso Piazza Ugo Bassi, quello in Corso Carlo Alberto in via Giordano Bruno (utilizzando eventualmente anche la corsia dei bus, sempre dietro indicazioni degli agenti) e così via. L'invito è quello di usare i mezzi pubblici o comunque programmare per tempo spostamenti e percorsi.

Fabrizio Bassotti, delegato Fiom presente però a nome di tutte e tre le sigle sindacali, ha ringraziato le forze dell’ordine e chiesto ai cittadini anconetani pazienza e solidarietà per i lavoratori e le famiglie travolte da questa crisi occupazionale.
 

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