Apre CasaPound, l'antifascismo si mobilita: «Archi e Piano non staranno a guardare»
Heval, Assata Shakur, Asilo Politico, Arci: sono tante le sigle che si stanno riunendo per la manifestazione contro l'apertura della sede del movimento di ultradestra
Annunciano una mobilitazione per ribadire che ad Ancona loro, i fascisti, proprio non ce li vogliono. La notizia dell'apertura della sede al Piano di CasaPound, sabato pomeriggio in via Jesi, ha innescato un tam tam social sfociato, al momento, in Getto in Marcia. Si tratta di una grande manifestazione antifascista che partirà dalle 17 in piazza del Crocefisso agli Archi. Gli organizzatori annunciano una «mobilitazione meticcia contro la presenza di fascisti nei nostri quartieri», accusati di «parlare di cose che non sanno e di speculare su ciò che non gli appartiene, infatti hanno già iniziato a sputare odio contro dei quartieri in cui non vivono definendoli dei "ghetti". Oltre agli orribili rimandi storici che riecheggiano al solo sentire la parola ghetto, ci preme ,in quanto abitanti di questi quartieri, respingere e ribaltare le infami accuse rivolte ad una grossissima parte di città. Respingiamo coloro che si definiscono fascisti del terzo millennio guidati ad Ancona da Emanuele Mazzieri il quale si è espresso contro i quartieri Piano e Archi definendoli ghetti multiculturali». Per la stessa ora, le 17, in via Jesi, è prevista l'inaugurazione con l'arrivo in città di Simone Di Stefano, segretario nazionale del movimento.
Heval, Assata Shakur, Asilo Politico, Arci: sono tante le sigle che si stanno riunendo sotto le bandiere del corteo. Parteciperanno anche anarchici da Ancona, Jesi, Chiaravalle e il centro sociale Arvultura di Senigallia. Lo stesso Francesco Rubini, consigliere comunale di Altra Idea di Città ha fatto sapere che ci sarà. «È tempo di scegliere da che parte stare. Con l'avanzata nera dei fascisti spalleggiati e legittimati dal governo o con l'Italia che difende la sua Costituzione antifascista ed antirazzista; dalla parte di CasaPound e di Salvini o da quella di Mimmo Lucano e di una sana disobbedienza civile. Noi non abbiamo dubbi. Ci vediamo sabato. Sarà una giornata di lotta, festa, musica e colori» ha scritto sul suo profilo social. Il corteo arriverà fino a Corso Carlo Alberto. «Gli Archi e il Piano hanno dei problemi? Sì ma questi non hanno alcun tipo di connessione con il multiculturalismo che ormai è un dato consolidato all'interno dei quartieri, piuttosto riguardano il diritto alla salute, all'istruzione, alla casa e al reddito. Chi li indica come nemici colpisce la parte sociale più fragile e sceglie in maniera inequivocabile di schierarsi con i padroni di questo paese e di questo mondo. Diciamo orgogliosamente a CasaPound che i quartieri che voi definite "ghetto" non staranno a guardare mentre venite a rigettare il vostro odio nella nostra città ma risponderemo con tutta la diversità che ci contraddistingue» conclude il volantino.