rotate-mobile
Cronaca

Mangialardi (anci marche): «Chiusura degli uffici postali? il territorio va ascoltato»

Presentato il problema legato al Piano Poste 2015, tema caldo che riguarda tutto il territorio nazionale e quindi anche le Marche

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

"La razionalizzazione degli uffici postali è un provvedimento unilaterale che va a colpire territori e Comuni già in difficoltà". Così Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche, presenta il problema legato al Piano Poste 2015, tema caldo che riguarda tutto il territorio nazionale e quindi anche le Marche. L'approssimarsi della data del 13 aprile stabilita per l'avvio degli interventi di razionalizzazione, ha portato ad un'ulteriore accelerazione dei contatti ed ha indotto il presidente di ANCI Marche a richiedere un incontro chiarificatore al Referente Territoriale Marche - Emilia Romagna di Poste Italiane che è stato confermato ed avrà luogo nei prossimi giorni ad Ancona.

"Poste italiane - insiste Mangialardi - è una società sana, a controllo interamente pubblico, che se da un lato persegue giustamente il contenimento dei costi, dall'altro non può sottrarsi dal compito di garantire un servizio fondamentale, garantito ai nostri cittadini da norme nazionali ed europee". A nome dei comuni marchigiani Anci Marche chiederà di conoscere il piano industriale su scala regionale che prevede la chiusura di alcuni uffici postali e la riduzione di orario di apertura avviando un tavolo di confronto preventivo per ascoltare le esigenze del territorio e condividere con gli amministratori locali le misure da porre in essere valutando i singoli casi. A livello nazionale sono 455 gli uffici postali che dovrebbero essere chiusi mentre altri 608 avranno orario ridotto.

Nelle Marche sui 397 uffici postali attivi sono 10 quelli che rischiano la chiusura mentre 23 potrebbero avere un orario ridotto. Gli interventi pesano per il 36% sulla provincia di Pesaro (9 razionalizzazioni, 3 chiusure), per il 24% su quella di Macerata (6 razionalizzazioni, 2 chiusure), per il 21% su Ascoli Piceno (3 chiusure, 4 razionalizzazioni), per il 12% su Ancona (1 chiusura, 3 razionalizzazioni) e per il 6% su Fermo (1 chiusura, 1 razionalizzazione). In provincia di Ancona, ad esempio, verrebbe chiuso l'ufficio postale di Castelbellino, mentre quello di Varano ad Ancona, quello di Attigio a Fabriano e quello di Loreto Stazione potrebbero avere una riduzione dell'orario di apertura. "Circa 16mila cittadini (oltre 6mila famiglie) resterebbero senza ufficio postale mentre altri 22mila cittadini (9mila famiglie) dovranno accontentarsi delle poche giornate di apertura che Poste ancora per poco tempo: tutto ciò è inaccettabile" - ha concluso Mangialardi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mangialardi (anci marche): «Chiusura degli uffici postali? il territorio va ascoltato»

AnconaToday è in caricamento