Bullismo e social, l'incontro dei liceali con mamma coraggio: «Dopo tanti pianti, un sorriso»
Al liceo classico Rinaldini una giornata organizzata da Patrizia Guerra e dal Moige. Presenti anche i militari anconetani e le telecamere di Rai Uno
Genitori, insegnanti e forze dell'ordine unite contro il bullismo. Ieri mattina, 8 febbraio, le classi quarte del liceo Rinaldini di Ancona hanno partecipato ad un incontro voluto con forza e organizzato da Patrizia Guerra, la mamma che ha denunciato le aggressioni al figlio da parte dei baby bulli.
Con lei era presente il Movimento italiano dei genitori con Antonio Affinita, direttore generale del Moige e il Luogotenente Antonio Saracino, Comandante della Stazione carabinieri di Ancona Principale. Presente nel piazzale dell'istituto anche il centro mobile nel quale il pomeriggio si sono svolti i colloqui con gli psicologi dell’associazione. «Sono partita con un pianto e oggi finalmente sorrido - ha detto Patrizia davanti alle telecamere di Storie Italiane in collegamento fuori dal piazzale del liceo - abbiamo visto da parte dei ragazzi la voglia di confrontarsi e di urlare il loro bisogno. Manca il dialogo con loro, dobbiamo sanare questo gap. L'associazione Moige mi sta dando tanti consigli utili, anche per la situazione di mio figlio, bisogna parlarne e non vivere nella paura».
All'incontro si è discusso anche del problema del cyberbullismo. Difatti ieri si celebrava anche l’Internet Safer Day, una giornata internazionale di sensibilizzazione per i rischi che comporta utilizzare internet istituita nel 2004 dall'Unione europea. Il camper del Moige lunedì ha fatto tappa anche in piazza Roma per ascoltare ragazzi e genitori che avessero avuto bisogno di un consulto da parte degli psicologi specializzati.