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Cronaca

Un'apocalisse lunga una notte intera: residenti disperati e frazioni ancora sotto il fango

Intanto si continua a cercare i corpi di Mattia Luconi, 8 anni, e della 56enne Brunella Chiù. Sono loro le due persone che mancano ancora all'appello. Tutti gli aggiornamenti

Martedì 20 settembre

Sta interessando la giornata del 15 settembre scorso, quella specifica dell’alluvione, la documentazione che i carabinieri hanno iniziato ad acquisire ieri mattina nei Comuni interessati dal fiume Misa esondato. I militari hanno iniziato a sentire anche i sindaci, come persone informate dei fatti. Chiedono conto dei sistemi di allerta adottati appena hanno appreso che la portata d’acqua in arrivo era enorme e c’era pericolo per la popolazione.

Alluvione Marche, nel mirino i sistemi di allerta: sindaci sotto torchio

Lunedì 19 settembre

Domenica 18 settembre

Ad oltre 48 ore dall'alluvione si continua a cercare i corpi dei due dispersi. Si tratta del bambino di 8 anni Mattia Luconi e di Brunella Chiù di 56 anni. Mattina si trovava insieme a sua madre quando è stato travolto dall'onda di fango e detriti e trascinato via. La donna si è salvata ma del piccolo si sono perse le tracce. Stessa sorte per la 56enne residente a Barbara: Brunella Chiù si trovava con sua figlia Noemi Bartolucci, 17 anni, e l'altro figlio. Quest'ultimo è stato l'unico a salvarsi. Noemi è stata ritrovata senza vita mentre la mamma risulta ancora tra i dispersi.

Il grido d'aiuto di Sofia: "Ci hanno abbandonati, siamo disperati. Nessuno ci viene ad aiutare"

In volo sopra la devastazione, il video è da brividi 

Sabato 17 settembre

Torna a piovere nei luoghi dell'alluvione. Il Comune di Senigallia invita a chiudere le attività e cercare riparo nei piani alti. A Barbara il sindaco ordina lo stop in entrata nel paese: «Non viene chi non fa parte dei soccorsi». La Prefettura ha comunicato ufficialmente il ritrovamento di un undicesimo cadavere: E' Michele Bomprezzi. 

Identificato l'undicesimo cadavere

Il commovente addio del liceo a Noemi

Abbandonati e senza elettricità. luce e gas. Sofia chiede aiuto

Jesi - Venti anche oltre i 100 chilometri orari: il Comune invita a non uscire di casa

Albero si abbatte su un'auto a Jesi - VIDEO

Si cercano ancora i tre dispersi

L'ordine degli ingegneri cerca volontari tra gli iscritti per sopralluoghi nelle zone alluvionate

Torna a piovere nei luoghi alluvionati: le indicazioni del Comune

Silvia rivuole il suo piccolo Mattia, il racconto dal letto di ospedale

Il sindaco di Barbara chiude il paese ai non soccorritori

Venerdì 16 settembre

Mario Draghi è arrivato a Ostra, vertice in Comune

Trovato un cadavere nel fiume

Il dato della Prefettura, 150 sfollati 

Draghi: «Subito 5 milioni di euro per finanziare i primi interventi»

Fabrizio Curcio e Francesco Acquaroli, il punto della situazione | VIDEO

Oltre duemila chiamate al 112, ospedale a Senigallia allagato

Le reazioni della politica

Il salvataggio di una donna dalla furia dell'acqua | VIDEO

C'è una nuova allerta meteo

La viabilità a Jesi

E' di undici morti e due dispersi il bilancio dell'ondata di maltempo che si e' abbattuta sulle Marche, dove in poche ore sono caduti oltre 400 millimetri d'acqua. A renderlo noto la prefettura di Ancona che ha aggiornato il dato precedente. Inoltre ci sono ancora 3 persone disperse, tra cui due bambini. "Il centro di coordinamento del soccorso - scrive la prefettura - continua ad essere costantemente convocato presso la sala operativa unificata della regione Marche in raccordo e con il coordinamento della Protezione Civile".

La diretta 

Il presidente della Regione Marche proclama due giornate di lutto regionale per le vittime dell’eccezionale nubifragio del 15 settembre. Bandiere della Regione a mezz’asta, nelle Marche, nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 settembre. Il presidente Francesco Acquaroli ha proclamato il lutto, su tutto il territorio regionale, oggi (venerdì 16) e domani (sabato 17 settembre 2022) per le vittime dell’eccezionale nubifragio che ha colpito le Marche. Ha disposto l’esposizione a mezz’asta della bandiera della Regione sugli edifici istituzionali e inviato gli enti pubblici ad associarsi alla manifestazione di cordoglio.

Revocato lo sciopero dei trasporti, le info

Particolarmente colpito l'entroterra nel nord della Regione. A Cantiano, Serra Santabbondio e Sassoferrato, Arcevia, Serra de Conti, Barbara, Senigallia: dopo mesi di siccità la pioggia ci ricorda l'assenza di cura della nostra terra. Crollati ponti e attività distrutte. Vigili del fuoco e volontari della protezione civile sono alla ricerca delle segnalazioni di dispersi. Intere aree da ore senza corrente elettrica. E' emergenza nelle Marche. 

Marche in ginocchio. Morti, dispersi e crolli: l'alluvione che ha colpito la regione

Il fiume Misa esonda: residenti sui tetti delle case

 "Che Dio ci aiuti....". Cosi' il sindaco di Barbara Riccardo Pasqualini in un messaggio rivolto ai concittadini, scritto sui social nel pieno dell'alluvione che si e' abbattuta sulla parte settentrionale delle Marche. Il piccolo comune registra una vittima e tre dispersi, tra i quali una madre col figlio. "La situazione, sia lato Castelleone che lato Serra de Conti, è veramente drammatica e tragica. Invito, se non assolutamente urgente e necessario, di non uscire e di non utilizzare la macchina, è troppo pericoloso e a rischio vita... Tutte le forze disponibili sono all'opera, protezione civile, carabinieri e vigili del fuoco. Che Dio ci aiuti...", l'appello di Pasqualini nella notte. Vicinanza anche da parte del presidente della regione Umbria Donatella Tesei: «A nome dell’amministrazione regionale e dell’intera comunità umbra, esprimo tutto il cordoglio per le vittime e vicinanza alle popolazioni marchigiane colpite dal maltempo».

Si scandaglia il Nevola in cerca del bambino: «Situazione apocalittica»

A Rainews 24 ha parlato il sindaco di Castelleone di Suasa, Carlo Manfredi: «A colpo d’occhio è una situazione apocalittica, una cosa mai vista in 62 anni. Piante di grossissimo fusto trasportate come fruscelli. Purtroppo siamo ancora alla ricerca del bambino di 8 anni scomparso ieri sera, in tarda nottata abbiamo rinvenuto la mamma ancora in vita a 1 chilometro e mezzo dal luogo in cui aveva abbandonato l’auto. La Protezione Civile e altri volontari stanno scandagliando il torrente Nevola alla ricerca del bimbo, ma su questo aggiornamenti non ne ho. Madre e figlio stavano tornando a casa, la donna ha visto la marea d’acqua, è scesa col bambino e sono stati trascinati via. Allerta? Avevamo ricevuto un’allerta meteo gialla per le zone 1 e 3, cioè quelle appenniniche del pesarese e fabrianese. Questa portata dell’acqua non era prevista, ma non è stata tanto la pioggia quanto ciò che il torrente Nevola ha portato giù dal monte. Ora non abbiamo possibilità di attraversamento con l’altra vallata, tutti i ponti sono ostruiti, di qualcuno va verificata la stabilità». 

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