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Cronaca

È morta Patrizia Casagrande, fu presidente e poi commissario della Provincia

Lutto nel mondo della politica alla notizia della scomparsa dell’esponente dem. Aveva 66 anni ed era malata da tempo. Il cordoglio delle Istituzioni e dei compagni di partito

La politica nel dna. Lo spingere le donne verso una maggior consapevolezza di sé come testimonianza di vita. Si è spenta oggi, martedì 12 dicembre, a 66 anni, Patrizia Casagrande Esposto, attuale presidente dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana e già presidente della Provincia di Ancona. L’ultima votata dai cittadini nel 2007 visto che poi, nel tentativo fallito del Governo Monti di abolirle, che l’avrebbero vista quasi sicura confermata. Divenne invece commissario in attesa che il Governo definisse meglio la riforma. Nata a Senigallia nel 1951, con Luana Angeloni e Silvana Amati faceva parte di quel tridente femminile di sinistra impegnato in politica seguendo l’evoluzione del suo partito: Pci, Pds, Ds e infine Pd. Nel 1985 è stata eletta consigliera comunale di Senigallia. Consigliera provinciale dal 1994, nel ‘98 era entrata in giunta. Nel 2007, a capo di una coalizione che comprendeva L’Ulivo, Pdci, Verdi, Psi, Rifondazione, Idv-Udeur e Repubblicani Europei, vinse le elezioni provinciali con oltre il 55% dei consensi, negando così il turno di ballottaggio agli avversari.

Il funerale

L'ultimo saluto a Patrizia Casagrande è stato fissato per giovedì 14 alle 9. Il funerale sarà celebrato alla Chiesa del Portone di Senigallia. 

Fu vice di Giancarli

Quando entrò in giù ta provinciale, il presidente era l’attuale consigliere regionale Enzo Giancarli. «Con Patrizia Casagrande ho condiviso negli anni l'impegno politico, la passione civile e la militanza comune, una lunga conoscenza e frequentazione che sono diventate stima e amicizia. In particolare ripenso con gioia e tantissime soddisfazioni ai due mandati amministrativi, dal 1998 in cui abbiamo lavorato fianco a fianco nella giunta provinciale, fino al 2007, quando Patrizia ha vinto le Primarie e poi le elezioni, divenendo un'apprezzata e capace presidente della Provincia di Ancona. Patrizia ci mancherà, mancherà ai compagni di lavoro e di impegno politico e culturale, mancherà a chi l'ha conosciuta e stimata. Oggi la nostra comunità è più povera. Al marito Furio, al figlio Alessandro, alla nuora Laura, a tutti i suoi cari, vanno il mio affetto e la mia vicinanza» ha detto Giancarli.

Il cordoglio della politica

«È venuta a mancare una persona di grande spessore – ha detto il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – protagonista importante, capace e appassionata della vita politica e amministrativa del nostro territorio che ha contribuito a far crescere come amministratrice pubblica e come cittadina, sempre corretta, attenta ai problemi e alle opportunità, sempre generosa nell’impegno che non ha voluto risparmiare nemmeno nei giorni più difficili della malattia. Oggi perdiamo una persona di grande carisma, un emblema dell’impegno delle donne in politica, una delle rappresentanti di rilievo delle istituzioni. La ricorderemo sempre con affetto e riconoscenza e faremo tesoro dell’esperienza che lascia». Messaggi anche dal Pd Marche con il presidente Comi che si è detto «addolorato, Patrizia è stata una donna e una politica che ha sempre avuto a cuore l’interesse esclusivo del territorio. Ci mancherà moltissimo». Dalla Regione anche le voci del presidente del consiglio Antonio Mastrovincenzo, del gruppo consiliare Pd e del consigliere Gianluca Busilacchi.

I parlamentari

«Con la scomparsa di Patrizia Casagrande la nostra comunità perde un punto di riferimento importantissimo. Una vita dedicata alla politica, al servizio delle Istituzioni, al fianco dei territori e dei cittadini. Per il nostro partito Patrizia è stata sempre una straordinaria risorsa, per la sua profonda capacità di interpretare la realtà ed i suoi bisogni, in particolare ma non solo delle donne. Il mio abbraccio più forte alla famiglia di Patrizia. Per noi tutti è un giorno di immensa tristezza, Patrizia ci mancherà tantissimo». Lo afferma la senatrice del Pd Camilla Fabbri mentre il deputato dem Emanuele Lodolini ricorda che «appena eletto, giovanissimo, segretario provinciale dei DS la prima sfida che mi trovai dinanzi fu quella di scegliere colui o colei che avremmo candidato alla presidenza della provincia dopo Giancarli, eredità pesante e vincere le elezioni. Con patrizia che vinse le primarie dei DS vincemmo le elezioni ma facemmo una cosa in più: ci presentammo alle elezioni con la lista dell’ulivo un segnale importante di rilievo nazionale verso la costruzione del partito democratico. Il suo ricordo resterà indelebile nel mio cuore ed il suo esempio mi sarà d’ispirazione perché lei mi ha insegnato a vivere e interpretare il ruolo istituzionale non al chiuso dei palazzi ma fuori in mezzo alle persone e nella società».

Da Senigallia, il ricordo del sindaco Mangialardi

«Siamo tutti più vuoti e più soli, ma non orfani di quei valori che Patrizia ha voluto e saputo trasmetterci con il suo esempio» sono le parole del sindaco Maurizio Mangialardi ribattute anche a nome dell’Anci Marche che presiede.

Ancona e Falconara si uniscono al lutto

Di «figura forte e di grandi capacità politiche e umane» ha parlato il sindaco dorico Valeria Mancinelli. Messaggi anche dal presidente del consiglio comunale Pelosi. Il circolo Pd di Falconara ha annullato una cena provinciale che si sarebbe dovuta tenere domani al circolo Arci di Fiumesino.

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