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Cronaca

Stadio del Conero, il Comune cerca una pianificazione con l'Ancona

Torri faro al centro della polemica. In base alla convenzione alla società calcistica spetta la manutenzione ordinaria mentre al Comune quella straordinaria. Le luci funzionanti sarebbero comunque sufficienti per disputare le partite in notturna

Il Comune "non vuole fare nessuna polemica" con l'Ancona e passo passo spiega quanto accaduto finora. Presenti alla conferenza stampa una decina di tifosi della Curva Nord e l'ad biancorosso Gilberto Mancini. Da settimane il dibattito è incentrato sulle torri faro dello stadio del Conero.

Molte lampade sono fulminate e la società calcistica "accusa" l'amministrazione di non aver provveduto a cambiarle. Dall'altra parte, il Comune risponde precisando che, in base alla convenzione stipulata valida per lo Stadio del Conero e lo Stadio Dorico, all'Ancona spetta la manutenzione ordinaria mentre al Comune quella straordinaria.

«Se non si fa manutenzione almeno una volta al mese, è normale che poi gli interventi da ordinari diventino straordinari» afferma l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Urbinati. Il comune comunque provvederà a sistemare tutte le luci un po' alla volta (entro la fine dell'anno ne riforniranno altre 25) ma la società calcistica dovrà sostituire quelle che smettono di funzionare.

Il problema delle luci è emerso lo scorso aprile, pochi giorni prima di disputare una partita in notturna. L'amministrazione aveva sostituito 17 lampade. In sei mesi se ne sono fulminate altre. Secondo i tecnici comunali il problema dell'impianto di illuminazione è stata la mancanza di periodica manutenzione ordinaria che appunto spetta all'Ancona. Oggi di 182 lampade, ne funzionano 96. I tecnici assicurano che comunque  sono sufficienti per illuminare il campo e quindi disputare la partita di novembre prevista alle 19.30.

L'amministrazione mira a trovare un piano di lavoro insieme all'Ancona 1905. «Noi siamo stati presenti, abbiamo fatto una quindicina di riunioni. Abbiamo sempre appoggiato l'Ancona Calcio nonostante le continue proposte e gli improvvisi cambi di idee. Ci hanno chiesto di realizzare un project allo Stadio Dorico, poi alle Palombare, poi il campo sportivo fuori dal De Conero finanziato dalla Lega nazionale Dilettanti, poi progetto di erba sintetica al Del Conero  e infine ci hanno chiesto il campo sportivo della FIGC- spiega l'assessore allo sport Andrea Guidotti-. Cinque progetti in sei mesi che noi abbiamo comunque sempre appoggiato».  Da ieri, il nuovo referente per l'Ancona sarà Andrea Biekar, ex assessore al bilancio e neo consigliere della squadra dorica.

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